Nuovo successo dell’avv. I. Lo bue dell’Anief al Tar Lazio. In virtù della giurisprudenza richiamata, con decreto monocratico n. 5309/14 è stata accolta la domanda di partecipazione alle prove scritte anche da parte di quei candidati che non si erano seduti alle prove precedenti ma avevano denunciato la validità del titolo posseduto ai sensi dell’ordinanza n. 3684/14.
Grazie a quest’ultimo provvedimento, infatti, la scorsa estate, lo studio legale dell’Anief è riuscito a far inserire nella terza fascia delle graduatorie d’istituto i laureati in Scienze politiche dopo il 2001, al punto da costringere il Miur, con nota 9361 del 18 settembre 2014, a dichiarare tale titolo valido per la partecipazione alle selezione per l’accesso ai corsi del TFA 2 ciclo per la classe A019. Peccato che questo ripensamento avviene dopo la scadenza di presentazione delle domande di partecipazione alle prove preselettive. Ma ancora una volta il sindacato interviene, organizza un ricorso e chiede in forma risarcitoria ai giudici amministrativi la partecipazione alle prove scritte dei laureati esclusi. Così oggi diversi candidati ricorrenti possono essere valutati dalle Commissioni universitarie.
Per Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, è evidente come dopo tredici anni si stia consolidando un orientamento giurisprudenziale favorevole in merito alla validità della laurea in Scienze politiche conseguita dopo il 2001 quale titolo di accesso valido per conseguire l’abilitazione o esercitare la professione di docente, rispetto a illegittimi e pasticciati decreti del Miur. Nei prossimi giorni si attendono nuovi provvedimenti d’urgenza.
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