Mentre il CINECA sta per terminare la correzione dei quiz somministrati alle prove preselettive, sono più di 500 le segnalazioni raccolte dal sindacato su presunti errori nelle risposte. Per i nostri formatori, a dispetto dei dieci quesiti riformulati dal MIUR, sono già 63 quelli errati per 13 classi e altri 6 accorpamenti concorsuali. Pertanto, si avvia il ricorso al TAR del Lazio per l’ammissione con riserva alle prove scritte dei ricorrenti come già avvenuto per il I ciclo. Per info e adesioni vai al seguente link.
Ancora una volta diverse omissioni o opinabili interpretazioni o palesi errori hanno invalidato le prove programmate in viale Trastevere per l’accesso al numero programmato ai corsi abilitanti all’insegnamento presso le università. Errare è umano, ma perseverare è diabolico. Dopo il concorso a Preside, quello a cattedra e quello ultimo del I ciclo TFA, ancora errori che mettono in dubbio i processi di selezione dei candidati a tal punto da costringere a ricorrere al TAR Lazio per richiedere l’ammissione con riserva alle prove successive. Su questo l’Anief ha maturato già ampia esperienza nel contestare i quesiti errati e nel permettere l’accesso alle prove scritte. Già risultano da una prima verifica diversi gli errori presenti per le classi concorsuali A17-18, 21, 25, 37, 38, 39, 47, 49, 51, 52, 59, 61, 71 e gli accorpamenti 23-28, 6 e 71, 20, 3, 6 e 7. Continueranno le verifiche anche per le altre classi concorsuali, ma è l’ennesima dimostrazione di come questo sistema di valutazione relativa ai quiz somministrati durante la preselezione non può garantire la qualità invocata. Sul primo ciclo, sono stati diversi i candidati che ricorrendo con il sindacato hanno poi superato l’esame finale abilitante pur essendo stati bocciati a delle prove preselettive di cui hanno dimostrato l’erroneità nella loro formulazione. Pertanto, ancora una volta l’Anief ha deciso di adire le vie legali per garantire la tutela a quei candidati che non sono stati valutati correttamente. Per Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario Confedir, è arrivato il momento di aprire un’inchiesta che faccia luce sulle modalità di affidamento delle prove preselettive e sull’utilità delle stesse per non mortificare il merito sancito dalla nostra Costituzione. C’è tempo fino al 1° settembre per ricorrere, al fine di richiedere un provvedimento cautelare entro fine settembre per poter partecipare alle prime prove scritte. In attesa della conclusione dei lavori del Cineca, per info e adesioni consulta il seguente link.