Continuano le sentenze positive che danno ragione all'ANIEF sugli scatti biennali e l'estensione dei contratti. Il Tribunale di Vibo Valentia accoglie le richieste dei nostri legali e riconosce il diritto agli scatti biennali anche ai docenti precari oltre ad estendere al 31 agosto di ogni anno i contratti erroneamente stipulati dal MIUR al 30 giugno su posti vacanti e disponibili.
L'Avv. Massimo Menenti ci trasmette sentenza favorevole che riconosce a una nostra iscritta la retribuzione non percepita nei mesi di luglio e agosto di ben 6 anni scolastici. Il MIUR non è riuscito a confutare quanto sostenuto dall'ANIEF e cioè che i contratti a termine stipulati dalla ricorrente fossero conferiti per la copertura di posti vacanti in Organico di Diritto; il corretto termine contrattuale doveva, perciò, essere il 31 agosto di ogni anno. In virtù della serie di contratti a termine stipulati, poi, il Giudice ha riconosciuto il pieno diritto della docente precaria alla corresponsione degli scatti biennali maturati e mai riconosciuti dal MIUR.
L'Avv. Piero Rosano, presso il medesimo Tribunale, ottiene dal Giudice del Lavoro il riconoscimento del diritto a percepire le progressioni stipendiali anche da parte dei docenti precari con la constatazione che “non vi sono ostacoli razionali alla possibilità di ricostruire la carriera intera del personale assunto ripetutamente a termine, tenendo conto dei rapporti pregressi ed applicando gli scatti allo stesso modo di quanto avviene per il personale a tempo indeterminato”. Il MIUR è stato condannato, pertanto, a corrispondere alla nostra iscritta gli scatti biennali finora maturati in virtù degli anni di servizio a tempo determinato prestati.
Grazie all'ANIEF la “pessima abitudine” del MIUR di stipulare contratti a tempo determinato con scadenza al 30 giugno di ogni anno su posti vacanti e disponibili è stata nuovamente censurata in Tribunale, con relativo risarcimento degli stipendi non percepiti in favore dei nostri iscritti. Nuovamente sanzionata, con piena soddisfazione da parte del nostro sindacato, è stata la ancor più iniqua discriminazione nei confronti dei docenti a tempo determinato cui il MIUR non riconosce ancora pari dignità rispetto ai docenti di ruolo sul diritto a percepire gli scatti biennali di anzianità.