Accolte le tesi ANIEF sulla discriminazione perpetrata dal MIUR nei confronti dei docenti precari cui non riconosce alcuna anzianità di servizio nonostante i numerosi anni di lavoro prestati e i chiari dettami della normativa europea. L'Avvocato Francesca Marcone ottiene 4 sentenze di accoglimento per altrettanti nostri iscritti e il riconoscimento del pieno diritto alla medesima progressione stipendiale riservata ai docenti di ruolo.
Il Giudice del Tribunale di Lanciano (CH) accoglie i ricorsi patrocinati dall'ANIEF e conferma che “il principio di non discriminazione fa parte dei principi generali dell'ordinamento interno e del diritto comunitario, sicché il giudice nazionale, in forza anche della sovraordinazione della normativa UE, ha l'obbligo di applicare il diritto comunitario disapplicando le disposizioni eventualmente contrastanti della legge interna, sia anteriore che successiva alla norma dell'Unione, senza dover chiedere o attendere la previa rimozione in via legislativa o mediante qualsiasi altro procedimento costituzionale.”
Dando seguito alle precise richieste del legale ANIEF sull'applicazione dell'Accordo Quadro allegato alla direttiva 1999/70/CE e rigettando le vane opposizioni del MIUR, il Giudice conviene che “le ragioni oggettive idonee a giustificare l'eccepita disparità di trattamento non possono individuarsi nella sola esistenza di una norma nazionale che disciplini un diverso trattamento, imponendo la clausola 4 del richiamato accordo quadro di interpretare la normativa nazionale in modo conforme alle prescrizioni della clausola e, nel caso di impossibilità, disapplicare le disposizioni nazionali difformi”. Dopo queste chiare premesse e un'attenta ricostruzione normativa sull'argomento, il Giudice accerta il diritto dei ricorrenti “alla ricostruzione della carriera considerando per intero ai fini giuridici ed economici tutti i periodi di servizio svolti in costanza di rapporti di lavoro a tempo determinato” e condanna il MIUR al pagamento in favore dei quattro iscritti ANIEF delle differenze dei crediti retributivi maturate.
L'impegno quotidianamente profuso dall'ANIEF contro le palesi ingiustizie e le discriminazioni che il MIUR si ostina a perpetrare nei confronti dei lavoratori della scuola ha, ancora una volta, ottenuto i risultati sperati garantendo ai propri iscritti giustizia e completa tutela dei propri diritti.