Nuovo successo per il ricorso ANIEF volto al riconoscimento nelle Graduatorie a Esaurimento del punteggio relativo al servizio militare svolto non in costanza di nomina: gli Avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli, in collaborazione con i nostri legali sul territorio, ottengono una nuova vittoria in tribunale e la conferma che quanto stabilito dal MIUR nei decreti di aggiornamento delle Graduatorie a Esaurimento è in aperto contrasto con la normativa primaria di riferimento e con la Costituzione.
Presso il Tribunale di Sulmona (AQ) l'Avv. Rodrigo Verticelli, alla cui professionalità e competenza l'ANIEF ha affidato la tutela dei propri iscritti sul territorio, ottiene due sentenze di identico tenore che impongono al Ministero il pieno rispetto della normativa vigente e il riconoscimento del punteggio relativo al servizio militare prestato in possesso del titolo di accesso all'insegnamento, ma non in costanza di nomina.
Il Giudice, dopo una lucida ricostruzione del quadro normativo in materia, condivide in pieno l'orientamento dalla Corte d'Appello territoriale richiamata in udienza dall'Avv. Verticelli, e conviene che “la portata assolutamente generale del 7° comma dell'art. 485 D. Lgs. 16/4/1994 n° 297, non connotata da limitazioni di sorta, comporta che il riconoscimento del servizio militare debba essere applicato anche alle graduatorie, onde evitare che chi ha compiuto il proprio dovere verso la nazione si trovi poi svantaggiato”. Rilevando che “sia la lettera sia la “ratio” della norma – da rapportare all'art. 52 cost. - inducono ad affermare la valutabilità del servizio militare anche se prestato non in costanza di nomina”, il Giudice accoglie il ricorso e disapplica quanto stabilito dal MIUR nel Decreto Ministeriale di aggiornamento delle graduatorie “per il suo contrasto con la normativa primaria” dichiarando il diritto degli iscritti ANIEF a vedersi riconosciuto, nelle graduatorie d'interesse, il relativo punteggio.
Ancora una volta l'ANIEF vede accolte le proprie tesi in tribunale per ristabilire all'interno delle graduatorie a esaurimento il pieno rispetto della normativa vigente e della Costituzione. Il nostro sindacato conferma ai propri iscritti l'impegno costante e continuo e la volontà di battersi al loro fianco in tutte le sedi opportune contro queste e altre discriminazioni poste in essere dal MIUR a detrimento dei diritti dei lavoratori della scuola.