A distanza di pochi giorni i Tribunali di Rimini e Pescara danno piena ragione all'ANIEF sul riconoscimento del diritto a spostare il bonus dei 24 punti SSIS da una graduatoria all'altra. Gli avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli, che con professionalità e sempre costante impegno coordinano i nostri legali sul territorio, dimostrano ancora una volta che il MIUR non può imporre la classe di concorso in cui far valere il bonus SSIS.
L'Avv. Tiziana Sponga, legale di fiducia dell'ANIEF sul territorio, ci trasmette sentenza di pieno accoglimento in cui il Giudice del Lavoro di Rimini disapplica il Decreto di aggiornamento delle graduatorie e accerta il diritto della nostra iscritta alla scelta della classe concorsuale di abilitazione nella quale conferire il bonus aggiuntivo SSIS, ordinando al MIUR di riconoscere immediatamente alla ricorrente lo spostamento del punteggio nella graduatoria d'interesse.
Anche presso il Tribunale di Pescara l'Avv. Manuela Pirolozzi, a conferma dell'ottimo lavoro svolto per la tutela degli iscritti ANIEF, ottiene identico successo in favore di una nostra iscritta e la dimostrazione che la condotta del MIUR, che continua a negare il diritto allo spostamento dei 24 punti SSIS, è in palese contrasto con la normativa primaria e regolamentare di riferimento.
Successo pieno per le tesi patrocinate dall'ANIEF, dunque, e completa soddisfazione per il diritto finalmente riconosciuto in favore delle nostre iscritte. Negare il diritto allo spostamento del bonus SSIS è costato al MIUR – che continua a soccombere quando in tribunale si scontra con i legali ANIEF – ben 4.300 Euro di spese di giudizio.