Il Giudice del Lavoro di Belluno accoglie il ricorso patrocinato dall'ANIEF e dichiara illegittima la Tabella di valutazione dei titoli delle Graduatorie a Esaurimento nella parte in cui il MIUR ha stabilito un iniquo svilimento delle professionalità acquisite tramite SSIS. Gli Avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli, avvalendosi della preziosa collaborazione dei nostri legali sul territorio, ottengono una nuova importante vittoria in favore dei nostri iscritti e ristabiliscono il pieno rispetto della normativa primaria di riferimento che prevede che il bonus premiale di 6 punti sia attribuito riconoscendo il particolare valore formativo dei due anni di abilitazione conseguita tramite SSIS.
L'Avv. Pietro Rosano, alla cui professionalità l'ANIEF ha affidato la tutela dei propri iscritti sul territorio, ottiene sentenza pienamente favorevole nei confronti di una docente precaria e la dichiarazione di illegittimità - con conseguente disapplicazione - del D.M. di aggiornamento delle Graduatorie a Esaurimento in cui il MIUR aveva irragionevolmente mortificato il valore del suo titolo di abilitazione conseguito tramite SSIS. Il Giudice ha dichiarato illegittimo l'operato del MIUR nella parte in cui “attribuisce un punteggio aggiuntivo di 6 punti alle abilitazioni o titoli abilitanti all'insegnamento diversi da quelli conseguiti a seguito di corsi SSIS o assimilati” e condanna contestualmente le amministrazioni convenute “a correggere la graduatoria ad esaurimento del personale docente ed educativo pubblicata dall'ambito territoriale convenuto, valida per il conferimento di incarichi a tempo determinato e indeterminato negli aa.ss. 2011/2014” in relazione alla classe di concorso di interesse della nostra iscritta.
L'ANIEF ha sempre sostenuto che esiste una specifica previsione di legge che attribuisce un valore aggiunto all’abilitazione SSIS rispetto alle altre abilitazioni all’insegnamento in ragione del particolare e professionalizzante percorso di studi che le Scuole di Specializzazione comportavano; è disarmante che proprio il MIUR, che dichiara di voler sempre premiare la professionalità e le competenze acquisite dagli insegnanti, nei Decreti di aggiornamento delle Graduatorie a Esaurimento perseveri nell'illegittima mortificazione di tali percorsi contravvenendo, peraltro, alle espresse disposizioni normative in materia.