Ancora successi e soddisfazioni per l'ANIEF in Tribunale: un altro nostro iscritto immesso in ruolo. Gli Avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli proseguono il loro percorso verso l'obiettivo della completa soddisfazione dei diritti dei ricorrenti ANIEF contro il MIUR: Bolzano e Piacenza danno loro ragione.
Presso il Tribunale di Piacenza nuovo successo ottenuto dai nostri legali. Il Giudice ha dato ragione all'ANIEF e ha disposto la conferma dell'ordinanza sospensiva cautelare del TAR condividendo le argomentazioni prodotte dall'Avv. Irene Lo Bue sull'attuale interesse per il suo assistito, immesso in ruolo dalle nuove graduatorie 2011, “ad essere immesso in ruolo in forza della precedenti graduatorie […] attesa una disciplina giuridica ed economica penalizzante rispetto alla precedente, introdotta per le assunzioni a decorrere dal 1 settembre 2011”.
Il Giudice del Tribunale di Bolzano ha accolto in via definitiva il ricorso seguito sul territorio dal legale ANIEF Cristiana Pinamonti, e ha rilevato che, in virtù della Sentenza della Corte Costituzionale n.41/2011 ottenuta dall'ANIEF, “nessun dubbio può sussistere sul diritto del ricorrente all'inserimento a pettine e non in coda” nelle graduatorie 2009/2011, ha, quindi, dichiarato “il diritto del ricorrente all'assunzione a tempo indeterminato sin dalla data della sua individuazione da parte del MIUR quale destinatario della proposta di stipula del contratto a tempo indeterminato”. Pesante la condanna alle spese per il MIUR: ben 3.586,62 Euro.
L'ANIEF non aveva dubbi sulla validità delle proprie ragioni: la Costituzione, anche solo per un biennio, non si può “mettere in coda”.