L'azione dell'ANIEF nei Tribunali italiani continua a rendere giustizia ai ricorrenti Pettine: il Giudice di Crotone emette sentenza di accoglimento con effetti costitutivi del rapporto di lavoro a far data dal 1° settembre 2010. Nuovo successo dei legali Fabio Ganci e Walter Miceli e nuova condanna alle spese per il MIUR.
Il Giudice del Lavoro di Crotone, su ricorso patrocinato sul territorio dall'Avvocato Leonida Bianchimano, dichiara il diritto della ricorrente all'inserimento “a pettine” nelle graduatorie 2009/2011 a tutti gli effetti giuridici ed economici e riconosce, “con effetti costitutivi del rapporto di lavoro ex art. 63 comma 2 del Dlgs n. 165 2001, il diritto della ricorrente ad essere immessa in ruolo dall'1 settembre 2010”.
La nostra iscritta, docente ancora precaria, ha finalmente ottenuto l'immissione in ruolo che il MIUR le aveva negato con caparbietà, relegandola “in coda” alle graduatorie 2009/2011, in spregio di quanto disposto dalla Costituzione e dalle Leggi vigenti in materia di graduatorie del personale scolastico. Il Giudice ha correttamente constatato, come sostenuto dall'ottimo lavoro dei nostri legali, che “l'effettuato inserimento in coda e non a pettine è contrario alle disposizioni primarie ed il D.M. 42/2009 non deve essere applicato sul punto per gli ovvi principi in materia di gerarchia delle fonti”.
Nuovo successo in Tribunale, dunque, e rinnovata soddisfazione da parte del nostro sindacato per un'altra iscritta ANIEF che ha potuto finalmente ottenere giustizia. MIUR condannato al pagamento delle spese del giudizio di merito e della precedente fase cautelare liquidate in complessivi € 2.200.