Dopo la sentenza della Consulta, tutto il personale docente e ata della scuola, precario o di ruolo, può recuperare fino a 1.000 euro per le indebite trattenute operate in busta paga dal 1° gennaio 2011. Scarica il modello di diffida gratuito e richiedi le istruzioni per ricorrere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
La sentenza della Corte costituzionale n. 223 dell’11 ottobre 2012 ha confermato quanto da mesi l’Anief affermava: la trattenuta per il TFR è interamente a carico del datore di lavoro, sia nel settore pubblico che in quello privato.
Da quasi due anni, quindi, ai lavoratori della scuola lo Stato ha illegittimamente trattenuto il 2,5% dello stipendio in busta paga. È giunto il momento di dire basta e di chiedere ai giudici la restituzione delle somme indebitamente poste a carico dei dipendenti, nonché di imporre allo Stato di provvedere a versare in toto e direttamente l’accantonamento per il TFR sia per i 21 mesi precedenti che per il futuro.
Pertanto, ANIEF mette gratuitamente a disposizione il modello di diffida, da compilare ed inviare all’Amministrazione, aggiornato dopo il fondamentale pronunciamento del Giudice delle leggi.
L’invio della diffida - ricordiamo - è requisito indispensabile per procedere, in caso di rifiuto dell’Amministrazione, a reclamare in giudizio quanto spettante. Per richiedere le istruzioni operative, invia una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..