È partito ieri pomeriggio il confronto tra sindacati e Aran sul rinnovo del contratto collettivo del comparto Istruzione Università e Ricerca per il biennio 2019-21.
Anief ha chiesto un accordo “ponte” per pagare aumenti e arretrati, riconoscere parità di trattamento tra personale precario e di ruolo, specifiche indennità, nuovi profili professionali Ata, valorizzare Dsga e staff dell’autonomia. E questo si potrà ottenere soltanto dopo un cambio della riforma in Parlamento. La posizione è stata espressa dal sindacato nel giorno di avvio delle trattative.
Andrea Messina, presidente provincia di Palermo Anief, ha detto che “durante quest’anno scolastico abbiamo fatto decine di assemblee sindacali sul territorio, i lavoratori sono dell’avviso che sia necessario siglare con una rapida sottoscrizione un contratto ‘ponte’ con cui aggiornare pochi elementi essenziali (la tabella degli aumenti stipendiali, il lavoro agile i livelli e profili professionali del personale amministrativo.