Perché opererà soltanto nella graduatoria finale di merito. Pertanto, secondo i calcoli della stampa specializzata, in 1.500 dovranno concorrere non senza pensieri nella preselettiva con gli altri 80 mila candidati per rientrare tra le prime seimila posizioni. Oggi, 28 gennaio, è anche l’ultimo giorno utile per ricorrere con Anief e richiedere l'accesso diretto in sovrannumero alle prove scritte.
Mancano poche ore al termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso per l’assunzione di oltre 2 mila Direttori dei servizi generali e amministrativi: il numero dei candidati sembra sfiorare le 80mila unità. Una quantità enorme che, scrive oggi Tuttoscuola, “dovrebbe preoccupare gli assistenti amministrativi riservatari”. Il motivo è presto detto. “Gli assistenti amministrativi con diritto di riserva del 30% potrebbero essere non più di 1.300-1.500. Poiché questi possibili riservatari dovranno affrontare ad armi pari con gli altri candidati la prova preselettiva senza diritto alla riserva del 30% (che opererà soltanto nelle graduatorie di merito finali), molti di loro, dato l’elevatissimo numero di candidati, potrebbero non riuscire a rientrare nel ristretto gruppo degli ammessi, quantificabile in poco più di 6mila unità”.
FUORI TANTI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI FACENTI FUNZIONE
La rivista specializzata fa anche un esempio pratico: “supponendo che alla prova preselettiva partecipino 80 mila candidati, vi sarebbero 6 mila ammessi e 74 mila esclusi. Ovviamente sarà più probabile far parte del gruppo degli esclusi che rientrare nel ridotto numero degli ammessi. Una probabilità che non salverebbe gli assistenti amministrativi anche se titolari della riserva del 30% dei posti. Sarebbe incredibile disporre di questa carta quasi vincente e vedersela svanire prima ancora di arrivare alle prove scritte e orali del concorso. Gli assistenti riservatari – conclude Tuttoscuola - faranno bene, quindi, a non prendere sottogamba la prova preselettiva e a prepararsi, invece, con impegno e serietà, per non dare un calcio alla fortuna”.
IL RICORSO ANIEF PER ACCEDERE DIRETTAMENTE AGLI SCRITTI
Alla luce degli ultimi sviluppi della procedura concorsuale, considerando soprattutto l’alto numero di candidature presentate, per gli Ata facente funzione, con 3 anni interi di servizio svolto su ruolo superiore come Dsga, diventa ancora più importante presentare ricorso presso il Tar del Lazio per accedere direttamente alle prove scritte del concorso, senza svolgere la prova preselettiva. Per maggiori informazioni, cliccare qui.
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