Martedì prossimo partirà il concorso Dsga: 103 mila candidati si sfideranno in tre giorni – 11, 12 e 13 giugno – per affrontare i 100 quesiti della dura prova preselettiva concorso Dsga da cui soltanto 6 mila di loro potranno accedere alla prova scritta. Grande partecipazione di giovani. Fino a questo momento, sul concorso, pare regni il caos: sono infatti tante le inesattezze e le risposte errate nella batteria dei 4mila test. Anief ha deciso di ricorrere per tutelare i candidati che dopo le prove preselettive si ritroveranno esclusi dalla prosecuzione del concorso, nonostante abbiano raggiunto la soglia della sufficienza e comunque rientreranno nel numero compreso tra tre a quattro volte i posti banditi in regione.
Martedì prossimo partirà il concorso Dsga; infatti, tra una settimana, “103 mila candidati si sfideranno in tre giorni – 11, 12 e 13 giugno – per affrontare i 100 quesiti della dura prova preselettiva concorso Dsga da cui soltanto 6 mila di loro potranno accedere alla prova scritta concorso Dsga”. Come scrive Tutto Scuola, per lo più, sono “giovani laureati di età compresa tra i 22 e i 35 anni: ben 47.300, pari al 45% di quell’esercito di candidati. In diverse regioni settentrionali la quota di quei giovani ha addirittura raggiunto o superato il 50% del totale, come, ad esempio, in Piemonte dove è stato raggiunto il 53,4%, o in Lombardia (50,4%) oppure in Emilia Romagna (50%)”. All’interno della porzione di giovani, è “di ulteriore interesse la quota di giovanissimi di età inferiore a 30 anni: sfiorano le 17 mila unità, per una percentuale superiore al 16% (un giovanissimo ogni sei candidati)”. I candidati concorso Dsga di età superiore ai 55 anni sono soltanto l’1,7%. La partita si concluderà con la nomina dei 2.004 vincitori probabilmente il 1° settembre 2020.
Anief ha deciso di ricorrere per tutelare i candidati che dopo le prove preselettive si ritroveranno esclusi dalla prosecuzione del concorso, nonostante abbiano raggiunto la soglia della sufficienza e comunque rientreranno nel numero compreso tra tre a quattro volte i posti banditi in regione.
Il commento del presidente Pacifico
Fino a questo momento, sul concorso, pare regni il caos: sono infatti tante le inesattezze e le risposte errate nella batteria dei 4mila test. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, afferma che “non sembra possibile propinare delle domande, pubbliche, utili a fare la selezione più importante tra oltre 100 mila partecipanti senza le dovute verifiche e correzioni finali”.
“Come sindacato, abbiamo deciso di proporre un ricorso avverso la previsione del bando di ammettere all'ammissione alla prova scritta un numero di candidati triplo rispetto ai posti disponibili e non di tutti i candidati che avranno superato la prova preselettiva con un punteggio finale pari o superiore a 60/100. Inoltre il bando commette una grave illegittimità nella parte in cui prevede che si proceda alla prova preselettiva se il numero dei candidati partecipanti in regione supera le 4 volte il numero dei posti banditi e poi specifica che ammetterà alle prove scritte coloro i quali supereranno la preselettiva e si collocheranno entro le 3 volte il numero dei posti banditi”, conclude il presidente Pacifico.
La prova
Si ricorda che la prova prevede un test computer based con 100 quesiti a risposta multipla cui i candidati dovranno rispondere nel tempo limite di 100 minuti. Per ciascuna risposta esatta sarà attribuito un punto, mentre zero punti andranno alla risposta errata o non data. Il bando prevede l’ammissione alle successive prove scritte esclusivamente di coloro i quali si collocheranno entro il limite delle 3 volte il numero dei posti banditi in ciascuna regione. Saranno anche ammessi tutti i candidati che con abbiano conseguito nella prova preselettiva un punteggio pari a quello del candidato collocato nell’ultima posizione utile e i candidati disabili affetti da invalidità uguale o superiore all’80% (questi ultimi non sostengono la prova preselettiva ai sensi dell’articolo 20, comma 20-bis, della legge 104/92). Nessuna preferenza è prevista, quindi, per gli assistenti amministrativi che hanno svolto almeno tre anni di servizio nel ruolo superiore.
Preparati con Eurosofia
Si ricorda che tutti i martedì e i giovedì, fino all’una di notte, Eurosofia mette a disposizione di tutti gli iscritti al corso online la simulazione: "100 quesiti in 100 minuti". È una metodologia ampiamente collaudata, molto efficace per raggiungere l’obiettivo che vi si siete prefissati. Gli interessati possono visualizzare on line i programmi dei corsi e le date degli incontri, fruibili su internet o in presenza.
PER APPROFONDIMENTI:
Concorso Dsga, il Miur boccia la procedura riservata agli amministrativi facenti funzione
Autorizzati 2.400 posti per il concorso per Dsga
Concorso per 2.400 nuovi Dsga, in settimana forse il bando
CONCORSO DSGA in Gazzetta Ufficiale: ANIEF avvia otto ricorsi per ATA esclusi dal bando
Concorso DSGA, a metà giugno il test preselettivo che escluderà 96 mila candidati
Concorso Dsga, si parte male: domande errate nel test iniziale