A seguito della conferenza organizzativa dei legali, tenutasi l’8 maggio scorso a Roma, è stato possibile predisporre le modalità per un coordinamento nazionale dei ricorsi ANIEF al GdL necessario per garantire l’efficacia della nostra azione legale.
Chi non fosse ancora stato convocato per la firma dei mandati presso il legale di riferimento, lo sarà entro l’11 giugno 2011. Ciò non comporterà alcun ritardo nelle procedure del ricorso né una discriminazione nei confronti dei ricorrenti già convocati. I primi ricorsi saranno depositati soltanto dopo la conversione in legge del Decreto legge n. 70 che, all’articolo 9, interviene nel contenzioso in corso, negando la possibilità di stabilizzare il personale precario che ha prestato servizio per un triennio su posto vacante e disponibile, anche con nomine retrodatate, mentre una recente sentenza della Cassazione garantisce il diritto al risarcimento del danno.
Alla luce delle sentenze positive rese note negli ultimi giorni senza tacere di quelle purtroppo negative - e per noi erronee - comprendiamo l’impazienza dei soci che giustamente desiderano riconosciuti diritti troppo a lungo negati. Segnaliamo tuttavia l’importanza di avviare il contenzioso secondo le ponderate valutazioni che saranno scritte nella memoria finale tarate sulle considerazioni finali espresse dalla nuova normativa in discussione in Parlamento che potrebbe influire negativamente sul contenzioso già avviato da altri studi legali e sindacati.
Durante l’incontro tra più di 100 avvocati provenienti da tutta Italia si sono commentate anche le strategie operative per tutelare quanto più i ricorrenti ed evitare condanne alle spese che possono essere diffuse laddove si procede con fretta, al buio, senza un debito studio che tenga conto anche della normativa e della giurisprudenza recente.
Chi ha già aderito ai ricorsi - inviando il relativo plico all'ANIEF - e non dovesse ricevere entro l'11 giugno alcuna comunicazione di invito a recarsi presso il legale territoriale ANIEF per la firma del mandato è pregato di scrivere una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. richiedendo di essere contattato.