Il D.D.G. 105/2016 di indizione del concorso docenti 2016 per la scuola dell’infanzia e primaria e la legge 107/2015 ignorano le centinaia di vincitori del Concorso a Cattedra 2012 tagliati fuori dalle assunzioni a tempo indeterminato. La decisione di non procedere ad alcuna immissione in ruolo per la scuola dell’Infanzia nella Fase C dello scorso autunno e l’avvio della nuova procedura concorsuale di fatto vanificano il merito di questi insegnanti, che hanno visto disattese le loro legittime aspettative dopo aver superato tutte le prove del precedente concorso. Per questo Anief ha deciso di rivolgersi al Giudice del Lavoro e chiedere l'immediata immissione in ruolo dei vincitori del concorso 2012 per la scuola dell’Infanzia. Aperte le adesioni online sul Portale ANIEF.
Il Miur ha deciso di bandire il nuovo concorso per docenti della scuola dell’Infanzia senza avere prima assegnato i posti a tutti i vincitori della precedente selezione bandita nel 2012. Sono ancora centinaia, infatti, i vincitori in attesa di essere assunti dopo aver superato tutte le prove dell’ultima tornata concorsuale, più di 200 nella sola Sicilia.
Anche la Legge 107/2015 di riforma della scuola, approvata lo scorso mese di luglio, nel prevedere la nuova procedura concorsuale - per cui è possibile presentare domanda fino al 30 marzo - non ha tenuto conto di questa categoria di docenti. Lasciando al palo, in molte province, tutti quei maestri che con merito hanno dimostrato di poter insegnare agli alunni della scuola pubblica dai tre ai sei anni di età. E, per di più, escludendoli anche dal piano straordinario di immissioni in ruolo, culminato nell’assunzione dei docenti dell’organico del potenziamento dello scorso novembre.
Per Anief tutte le assunzioni conquistate con la procedura concorsuale del 2012 vanno perfezionate prima che si porti a termine il concorso docenti 2016. Anief ha quindi deciso di rivolgersi al Giudice del Lavoro e chiedere l'immediata immissione in ruolo dei vincitori della scuola dell’Infanzia ancora in attesa.
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