La piena conferma sul corretto operato dell'ANIEF e sulla fondatezza delle ragioni che sostengono il diritto al reinserimento, a domanda, dei docenti cancellati negli aggiornamenti precedenti per non aver prodotto domanda, arriva grazie all'ennesima vittoria in Tribunale conseguita dall'Avv. Salvatore Russo che, dopo la consolidata giurisprudenza e i soddisfacenti successi ottenuti presso il Tribunale del Lavoro di Roma, conquista per il nostro sindacato anche il Tribunale di Tivoli che dà piena ragione al nostro legale e acclara il diritto al reinserimento in Graduatoria a Esaurimento dei docenti cancellati.
Il Giudice ha ritenuto la domanda proposta dall'ANIEF assolutamente fondata richiamando correttamente “l'art. 1 comma 1 bis L. 143/04 quale norma che è pacificamente tuttora vigente anche in seguito alla trasformazione delle medesime graduatorie ad esaurimento ex art. 1 comma 605 lettera C L. 296/06 – per non essere stata espressamente abrogata da quest'ultima nuova disciplina, e per essere tuttora richiamata dalle stesse fonti ministeriali” e che riconosce proprio la possibilità di essere reinseriti ai docenti che erano stati cancellati nei precedenti periodi di vigenza delle graduatorie.
Affidando la tutela dei diritti dei propri iscritti all'indiscussa competenza dell'Avv. Salvatore Russo, l'ANIEF ottiene dal Giudice piena adesione alle diffuse e convincenti argomentazioni prodotte dal nostro legale in udienza, con particolare riferimento alla sentenza n. 21793/10 del TAR Lazio in tema di effetto decadenziale derivante dalla omessa presentazione della domanda di aggiornamento nel termine previsto. Tale pronuncia, come correttamente riportato in sentenza, “afferma che l'omissione della domanda comporta sì la sua esclusione dalla graduatoria, ma che tale cancellazione non è assoluta, ben potendo l'interessato, nonostante la mancata tempestiva domanda di conferma, dichiarare con successiva domanda di voler essere incluso – come in effetti avvenuto nel caso in esame”.
Grazie all'azione legale che da anni l'ANIEF patrocina in favore dei lavoratori della scuola ingiustamente cancellati “a vita” dal MIUR e definitivamente esclusi dalla possibilità di conseguire il ruolo o le supplenze in qualità di docenti inseriti nelle Graduatorie a Esaurimento, è stato nuovamente assodato il giusto diritto al reinserimento, a domanda, nelle graduatorie d'interesse con giusta condanna del MIUR al pagamento anche di 1.200 Euro oltre accessori quale pagamento delle spese di giudizio.