Acquisiti 20.000 voti sul 50% delle 2.300 liste presentate: in media, un voto su sei. In alcune scuole sono state elette due RSU su tre e sbaragliate le organizzazioni Confederali. A Cefalù un istituto esce da questo rinnovo con soli rappresentanti Anief. A Caltanissetta e Biella, è diventato il terzo sindacato. In Sicilia preso un voto su quattro. A livello nazionale, eletti candidati Anief in una lista su tre presentate. Ora si attendono i dati aggiornati delle deleghe: solo dopo si scoprirà se il giovane sindacato diventerà anche rappresentativo, cogliendo la media del 5% di consensi.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): comunque vada, per noi è già vittoria, perché in soli tre anni abbiamo più che raddoppiato le deleghe e ora si potrebbe prendere un numero altissimo di voti rispetto alla passata elezione, forse anche sei volte tanto. Se si considerano i dati negativi di altre sigle, il segnale che arriva è evidente: da parte dei lavoratori della scuola c’è una richiesta di cambiamento nella tutela dei loro diritti. Intanto, grazie alle RSU elette, che saranno formate nei prossimi mesi, continueremo a informare sui diritti che intendiamo tutelare.
Le prime analisi dei voti sul rinnovo delle RSU della scuola premiano l’abnegazione e l’operato dell’Anief: il giovane sindacato ha infatti raccolto ben 20.000 voti sul 50% delle 2.300 liste presentate. In media, è arrivato un voto su sei. Con alcune scuole dove il giovane sindacato è addirittura diventato prevalente, con due RSU su tre Anief, sbaragliando l’annoso predominio delle organizzazioni Confederali.
È esemplare quanto è accaduto in un istituto scolastico di Cefalù, dove, a seguito delle votazioni svolte dal 3 al 5 marzo scorsi, sono oggi sono presenti sole RSU Anief. Ottima la performance di Caltanissetta e Biella, dove è diventato il terzo sindacato. Più che positivo anche l’esito delle urne che proviene dalla Sicilia, dove è stato preso un voto su quattro. A livello nazionale, risultano eletti candidati Anief in una lista su tre presentate. A questo punto, per tirare le conclusioni su questa tornata di rinnovo delle RSU, si attendono i dati aggiornati delle deleghe: solo dopo si scoprirà se il giovane sindacato diventerà rappresentativo, cogliendo la media del 5% di consensi, soglia minima per sedersi ai tavoli di contrattazione con la parte pubblica.
Comunque vada, il sindacato ringrazia sin d’ora tutti i collaboratori, candidati, eletti ed elettori per la fiducia accordata all'Anief. E promette una nuova stagione di battaglie per il rispetto della legalità nei nostri istituti scolastici nel prossimo triennio.
“Per noi questi dati numerici - dichiara a caldo Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – indicano già diversi elementi di vittoria: perché il giovane sindacato in soli tre anni ha più che raddoppiato le deleghe e potrebbe prendere sei volte in più dei voti della passata elezione. Se si considerano i dati negativi di altre sigle di comparto, il segnale che arriva è evidente: nelle nostre scuole c’è una richiesta di cambiamento da parte dei lavoratori. Intanto, grazie alle RSU elette, che saranno formate nei prossimi mesi, continueremo a informare sui diritti che intendiamo tutelare in tutte le sedi”.
“Se una cosa abbiamo imparato oggi, da questa esperienza, – aggiunge il sindacalista – è che laddove è passata l'informazione sulla nostra attività sindacale, laddove si è attivato il dibattito sulla recente legislazione scolastica, la contrattazione e la giurisprudenza, in tutti quelle scuole i colleghi hanno compreso che un cambiamento era necessario. E che questo cambiamento può essere incarnato da Anief”.
“Per questa ragione – continua Pacifico –, al di là del raggiungimento della rappresentatività che verificheremo nei prossimi mesi, possiamo dire che Anief ha vinto queste elezioni. Ha rappresentato la speranza e la fede verso il rinnovamento. Ed è con maggiore determinazione, posso affermare con estrema convinzione, che continueremo a professare la nostra vincente attività sindacale. Assieme a tutti coloro che vorranno offrire, con gioia e sacrificio, la propria esperienza di vita professionale. Per costruire – conclude il rappresentante Anief-Confedir – una società migliore, giusta e solidale”.
Per approfondimenti:
Il Protocollo d’intesa Aran–sindacati per il rinnovo delle RSU 2015 del 28 ottobre 2014
La circolare rinnovo RSU Aran n. 1 del 12 gennaio 2015
A marzo un milione di lavoratori chiamati a rinnovare le RSU: l’Anief candiderà anche i precari
ANIEF. Con noi risarcimento precari 5 volte rispetto proposta Governo. No vincolo mobilità di 3 anni (Orizzonte Scuola del 28 febbraio 2015)