L'Anief rilancia le adesioni al ricorso al TAR Lazio contro il decreto ministeriale con cui il Miur ha certificato la mancanza di disponibilità per i vincitori del concorso 2016 e ricorda che è ancora possibile ricorrere contro la pubblicazione delle GM che contemplano solo il 10% dei candidati idonei. Adesioni ai ricorsi Anief possibili entro 40 giorni dalla pubblicazione delle Graduatorie definitive del Concorso.
Anief rilancia i ricorsi contro l'illegittimità della compilazione delle Graduatorie di Merito del concorso a cattedra 2016 stilate "nel limite massimo dei posti messi a bando per ciascuna procedura concorsuale maggiorati del 10%" senza riconoscere il diritto di tutti i candidati che hanno superato con successo le varie prove concorsuali a vedersi inseriti nelle Graduatorie di Merito definitive, pur se in posizione non immediatamente utile per essere dichiarati vincitori del concorso e riapre i termini di adesione allo specifico ricorso per contestare il contingente 2016 dei posti disponibili che ha “tagliato fuori” dal diritto all'immissione in ruolo centinaia di docenti che hanno, invece, proficuamente superato tutte le prove concorsuali risultando nelle relative GM e potevano già aspirare al contratto a tempo indeterminato sin da quest’anno scolastico.
Possono partecipare ai ricorsi coloro i quali hanno superato tutte le prove concorsuali relative alla/e classe/i di concorso di interesse e non sono stati inseriti nelle Graduatorie di Merito già pubblicate dal competente Ufficio Scolastico Regionale per non essere rientrati nel 10% dei posti utili riservati dal Bando agli idonei e coloro i quali, pur se inseriti nelle GM, non sono rientrati nelle immissioni 2016 per carenza o inesistenza di posti resi disponibili dal MIUR.