Andremo ad analizzare oggi la prova riguardante la Procedura straordinaria, per esami, finalizzata all'accesso ai percorsi di abilitazione all'insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune (Decreto n. 497) 

La procedura consta di un’unica prova scritta della durata di 60 minuti con 60 quesiti a risposta chiusa con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta, così ripartiti:

• 40 quesiti verteranno sulle competenze disciplinari relative alla classe di concorso;
• 20 quesiti riguarderanno le competenze didattico-metodologiche.

Ad ogni risposta corretta viene assegnato un punto, alle risposte non date o errate 0 punti. La prova si intende superata dai candidati che conseguano un punteggio minimo di 42/60, costoro verranno inseriti in elenchi non graduati, distinti per classe di concorso che saranno pubblicati all’albo e sul sito internet di ciascun USR competente.

La prova avrà per oggetto lo stesso programma di esame previsto per il concorso ordinario 2020 per la scuola secondaria, limitatamente agli argomenti afferenti alle classi di concorso e alle metodologie didattiche. Per quanto riguarda le classi di concorso di lingua straniera la prova scritta si svolge interamente nella lingua stessa.

L’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione, con l’indicazione della destinazione dei candidati, è comunicato dagli USR responsabili della procedura almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato nei rispettivi albi e siti internet. L’avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.

I candidati ammessi alla procedura sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale e della ricevuta di versamento del contributo di segreteria. La mancata presentazione nel giorno, luogo e ora stabiliti, ancorché dovuta a caso fortuito o a causa di forza maggiore, comporta l’esclusione dalla procedura.

Al superamento della prova, i soggetti presenti nell’elenco non graduato possono conseguire l’abilitazione a decorrere dall’anno scolastico 2020/21 alle seguenti condizioni:

• che abbiano in essere un contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato (annuale o fino al termine delle attività didattiche) presso una istituzione scolastica o educativa del sistema nazionale di istruzione;
• che conseguano i 24 CFU (qualora non ne siano già in possesso) con costi a carico dell’aspirante;
• che superino la prova orale che precede la valutazione del periodo di formazione iniziale e prova. Un decreto ministeriale definirà i contenuti e la modalità di svolgimento della prova orale.