L’Anief Lombardia comunica di aver dato la propria adesione alla manifestazione organizzata dal Coordinamento dei Lavoratori Precari contro la chiamata diretta (art. 8 del PdL 146 della Regione Lombardia) che si terrà sabato 21 Aprile 2012 alle ore 14,30 con partenza dal Pirellone.
L’Anief ricorrerà sicuramente in Tribunale per opporsi all'art. 8 della legge regionale 146 "Misure per la crescita, lo sviluppo e l'occupazione", approvato dalla regione Lombardia, in base al quale a partire dall’anno scolastico 2012/2013 “le istituzioni scolastiche statali possono organizzare concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi per reclutare il personale docente con incarico annuale”. Secondo il sindacato la giunta lombarda si sta assumendo una responsabilità enorme nel contrastare le indicazioni della nostra Costituzione e dovrà spiegare le ragioni di questa insensata iniziativa direttamente ai giudici.
Pertanto chiediamo a tutti i nostri iscritti della regione Lombardia di essere presenti alla manifestazione per esprimere la propria contrarietà ad una legge clientelare e incostituzionale.
L’assessore regionale all’Istruzione, Valentina Aprea, dichiara che l’obiettivo della riforma è puntare “a ridurre il rischio di mancanza di continuità didattica legato alla percentuale di supplenti annuali”.
“Se questo è il famoso reclutamento diretto, che permetterà di risolvere il problema della continuità didattica in Lombardia - ha dichiarato il Presidente dell’Anief Lombardia, Francesco Guadagno – introdurrà solo situazioni clientelari non molto dissimili da quello che stiamo ora verificando nei partiti e che crea sgomento e delusione.”
“Per avere una continuità didattica operativa ed efficace in Lombardia risulta necessario stabilizzare i docenti precari annuali con un piano di assunzione chiaro e preciso sui vari posti vacanti e disponibili in base al merito (punteggio) con cui sono inseriti in graduatoria ad esaurimento.”
“Il governatore della Regione Lombardia e l’Assessore Aprea dovrebbero sapere – continua Guadagno - che il reclutamento delle amministrazioni pubbliche del comparto Scuola è di pertinenza esclusiva dello Stato, pertanto se la legge verrà approvata la impugneremo in tribunale.”
Il Presidente Regionale Anief Lombardia
Francesco Guadagno