I Responsabili dell'Anief Lombardia segnalano quanto segue:
Su proposta del dirigente scolastico, il collegio docenti del liceo classico “A. Manzoni” di Lecco, decide di ridurre le ore di latino e dimezzare le ore di educazione fisica, al fine di dare un’impronta più “scientifica” ai propri corsi di studio.
A nulla giova ricordare che:
• Il Parlamento Europeo esorta gli stati membri ad aumentare il tempo dedicato all’attività fisica nella scuola, portando le ore di educazione fisica ad almeno tre ore settimanali;
• Il rapporto ”Phisical Education in Europe” pubblicato dalla Comunità Europea posiziona l’Italia sotto la media, fra gli Stati Europei, per offerta di educazione fisica qualificata a scuola;
• la Regione Lombardia nell’ambito del progetto “Scuole che promuovono salute” oltre a promuovere le già citate linee guida dell’OMS, pubblica la “Carta d’Iseo”, una dichiarazione d’intenti in cui si dice che è necessario “aumentare e valorizzare l’educazione fisica nella scuola”.
La scelta del liceo “A. Manzoni” appare, dunque, in netta controtendenza con il quadro di riferimento locale ed internazionale.
L’attività fisica, per essere incisiva sul piano della formazione e della prevenzione, deve essere continuativa ed obbligatoria in orario scolastico.
In virtù di quanto illustrato l’Anief Lecco invita il collegio dei docenti del liceo classico “A. Manzoni” a rivedere le proprie posizioni ed esorta tutti coloro che ne hanno titolo e competenza ad attivarsi affinché il progetto non diventi esecutivo.