A distanza di un anno, il Parlamento non ha ancora deciso sul transito dei docenti inidonei e degli ITP C555 - C999 e il MIUR corre ai ripari pubblicando la nota 8468 del 26-08-2013 con la quale dà le prime indicazioni per il conferimento delle supplenze per l’a.s. 2013/14.
Nessun problema per le nomine dei collaboratori scolastici, se non per il contingente dei posti da immettere in ruolo relativo all’a.s. 2013/14, mentre per gli Ass. Amm. e Ass. Tecn. niente ruoli ed incarichi annuali. Il MIUR propone nuovamente le nomine fino all’avente titolo, in attesa di definire la questione inidonei.
Positiva la nota nella parte in cui ha deciso di attribuire i posti dalle graduatorie permanenti, ma rimane da chiarire la possibilità per il personale di ruolo in altro profilo di utilizzare l’art. 59 del CCNL.
Mentre le altre OO.SS. danno per scontata la possibilità per tale personale di utilizzare l’art. 59 per assumere un incarico fino all’avente titolo, ANIEF chiede al MIUR di emanare una nota esplicativa, così come già accaduto nel 2008, che in maniera inequivocabile tale possibilità.
La nota n. 13561 del 28 agosto 2008 recitava: “Trattandosi di supplenze temporanee conferite su posti disponibili entro la data del 31 dicembre e fino al termine dell’anno scolastico, è fatta salva la possibilità di accettazione di rapporti di lavoro a tempo determinato da parte del personale A.T.A. di ruolo ai sensi dell’art. 59 del C.C.N.L. 2006/2009.”
La nota esplicativa richiesta è necessaria al fine di evitare comportamenti difformi su tutto il territorio nazionale. Se da un lato il MIUR con questa nota vuole evitare le migliaia di conciliazioni che come ANIEF abbiamo visto risolvere positivamente per tutto il personale ATA interessato, il problema “inidonei” rimane e per questo chiediamo al governo una rapida soluzione.
ANIEF non ci sta, il personale ATA è stanco di iniziative tampone che le OO.SS. concordano con l’amministrazione e per questo intende continuare la battaglia per evitare il transito degli inidonei nei profili ATA.
Il decreto interministeriale violerebbe due direttive comunitarie nel trasferimento di tale personale nei ruoli ata, che possono pure ricorrere ad adiuvandum per evitare la cancellazione di 3.582 posti. Contestata anche la mancata attivazione di percorsi abilitanti per i sovrannumerari prevista dalla legge. Richiedi le istruzioni operative per aderire a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e discutere la richiesta di sospensione non appena sarà emanato il decreto interministeriale.