Emanata la circolare n. 8516 del 28 agosto, insistentemente chiesta dall’ANIEF, con la quale si stabilisce in maniera inequivocabile che anche il personale di ruolo potrà accettare nomine fino all’avente titolo attraverso l’utilizzo dell’art. 59 del CCNL.
Ancora una volta l’insistenza dell’ANIEF ha portato i suoi frutti! Era fortemente discriminatorio che Alcuni AA.TT., come nel caso di Verbania e Vercelli, convocassero “il personale incluso nella graduatoria permanente appartenente ai profili di assistente amministrativo ed assistente tecnico per l’individuazione sui posti disponibili, compreso il personale già di ruolo in altro profilo o area.” Altri invece, avevano convocato tutti gli aspiranti presenti nelle graduatorie permanenti, tranne il personale di ruolo in altro profilo, come ad esempio l’A.T. di Grosseto che comunicava: “gli aspiranti “Assistenti Amministrativi” e “Assistenti Tecnici”, di ruolo su altro profilo non potranno essere individuati.”
Il MIUR con le due note ha di sicuro evitato ciò che è accaduto nell’a.s. appena trascorso con le migliaia di conciliazioni promosse da ANIEF e che hanno risolto positivamente la questione per tutto il personale ATA interessato; ma il problema “inidonei” rimane e per questo chiediamo al governo una rapida soluzione.
ANIEF non ci sta, il personale ATA è stanco di iniziative tampone che le OO.SS. concordano con l’amministrazione e per questo intende continuare la battaglia per evitare il transito coatto degli inidonei nei profili ATA.
Il decreto interministeriale violerebbe due direttive comunitarie con il trasferimento di tale personale nei ruoli ata; inoltre può ricorrere ad adiuvandum anche il personale ata per evitare la cancellazione di 3.582 posti. Contestata anche la mancata attivazione di percorsi abilitanti per i sovrannumerari prevista dalla legge. Richiedi le istruzioni operative per aderire a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e discutere la richiesta di sospensione non appena sarà emanato il decreto interministeriale.