È stata sottoscritta l’Ipotesi sui principali aspetti del trattamento economico del personale del comparto Istruzione e Ricerca per il triennio 2019 – 2021. Con questa firma si chiude una prima fase, richiesta da diversi mesi dall’ANIEF EPR per sbloccare le risorse già impegnate per il rinnovo del CCNL per gli incrementi salariali del personale.
Secondo quanto previsto con l’accordo con il Governo sottoscritto il 10 novembre 2022, gli incrementi tabellari fissati dal CCNL sottoscritto e i relativi arretrati saranno erogati in busta paga nella mensilità di dicembre 2022 (in allegato).
Nei prossimi giorni il confronto con l’ARAN proseguirà sulla parte giuridica e sull’ordinamento professionale, dove in particolare dovranno essere affrontati nodi rilevanti e trovate soluzioni per una effettiva valorizzazione del personale, evitando ipotesi che nei fatti andrebbero a penalizzare le professionalità e crescita professionale.
A ciò si aggiunge la necessità di verificare gli impegni del Governo per reperire risorse aggiuntive per il comparto e per prevedere risorse specifiche per gli EPR non vigilati dal MUR per la valorizzazione del personale, superando una inaccettabile differenziazione nel comparto introdotta nella Finanziaria per il 2022.