Stamattina si è tenuto il quarto incontro in ARAN per il proseguo della trattativa per il rinnovo del CCNL 2019/21 sezione AFAM, parte giuridica. Peril dipartimento ANIEF/AFAM era presente il prof. Pasquale Spinelli, il prof. Nuccio Santochirico e il prof. Ettore Michelazzi per la confederazione CISAL.
Nella nuova bozza presentata oggi, sono presenti novità che riguardano l’inserimento di nuove figure professionali di riferimento a compimento del lungo processo di trasformazione dell’ Alta formazione artistica e musicale per allinearsi sul piano artistico e scientifico al sistema universitario.
Infatti leggiamo positivamente l’introduzione nell‘AFAM della figura del ricercatore, più volte ribadito da Anief, dove ora andranno definiti l‘inquadramento giuridico/economico e i titoli di accesso.
Altre importanti novità sono l‘introduzione dei Tecnici di laboratorio e la figura degli accompagnatori al pianoforte o al clavicembalo nella sequenza contrattuale.
Per quanto riguarda i tecnici di laboratorio e i "modelli viventi", fondamentali per il supporto tecnico nell’attività di produzione e nella transizione digitale per la didattica, verranno inquadrati nell’area dei funzionari ex area III, con 36 ore settimanali di lavoro.
Mentre, per il pianista accompagnatore o al clavicembalo, leggiamo nella bozza del testo che è stata anch’essa inserita nell’area tecnica dei funzionari con 24 ore settimanali di accompagnamento e 12 ore di preparazione musicale.
Su questo Anief ha evidenziato la propria contrarietà, considerato che questa figura, fondamentale alla didattica, non può essere associata giuridicamente al personale tecnico amministrativo.
La sua confluenza più naturale è nell’area docente ovvero in una specifica area di elevata professionalità, considerate le competenze trasversali musicali che questa figura deve avere.
Nel proseguo della nostre osservazioni abbiamo evidenziato che nel testo la mobilità è inserita ancora una volta tra le materie del confronto, mentre, come già ribadito, andrebbe inserita tra le materie oggetto di contrattazione come previsto dall’art. 40 del decreto legislativo 165/01.
Inoltre abbiamo ribadito la nostra contrarietà alla fusione dell’area EP1/EP2 e in ogni caso nelle norme di prima applicazione il Direttore Amministrativo deve mantenere di diritto le sue funzioni.
La delegazione Anief ha infine ribadito la necessità che al più presto venga attuata una riforma della Governace degli istituti AFAM, da più parti invocata, al fine di efficientare le Istituzioni nelle decisioni amministrative ed organizzative.
Al termine dell’incontro la dott.ssa Marongiu ha ribadito che ha ascoltato con interesse le diverse osservazioni e che molte saranno contemplate nella bozza che ci verrà presentata nel prossimo incontro.