Grazie ad Anief, per la prima volta nella storia delle contrattazioni sindacali, un dipartimento di Direttori SGA, Condir, è stato presente in sede di firma, dopo avere partecipato a tutte le fasi della trattiva riguardanti il personale ATA

“Il CCNL firmato non ci soddisfa del tutto – dichiara Alberico Sorrentino responsabile del nascente dipartimento - per alcune rilevanti criticità in esso presenti. Tuttavia, grazie alla presenza di Anief ed ai nostri puntuali interventi in fase di trattativa, abbiamo fatto un lavoro importante”.

Un dato di fatto incontrovertibile è l’aumento dell’indennità di direzione parte fissa di 60 € mensili (39%), la possibilità percepire i compensi accessori anche sui fondi ministeriali, l’incremento della parte variabile dell’indennità in sede di CCNI MOF.

La dichiarazione congiunta sul titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno al profilo da DSGA in cui si specifica che laddove “il MIM bandisca un concorso per Funzionari a cui ipotizza di conferire incarichi di Elevata qualificazione può richiedere, come requisito minimo, il possesso della laurea magistrale in linea con quanto previsto dalle parti nell’allegato D lett. A”, non risolve del tutto un obbrobrio che già avevamo segnalato prima della firma dell’ipotesi lo scorso 14 luglio.

Una delle criticità che si evidenziano nel nuovo contratto è quella relativa alla responsabilità di risultato, per la quale non sono definiti con chiarezza gli obiettivi e non è prevista alcuna indennità di risultato.

Su questo aspetto l’Anief porterà avanti le proprie istanze non appena riapriranno le trattative per il CCNL 22/24.

“Il nostro obiettivo – continua Sorrentino - è quello di ottenere un’indennità in virtù di questa responsabilità, così come previsto in tutti gli altri comparti in cui è presente la figura di Elevata Qualificazione.

Nell’immediato chiediamo la riapertura del CCNI MOF, come da dichiarazione congiunta sottoscritta da tutte le OO.SS per concentrarci sull’aumento dell’indennità di direzione variabile che vogliamo raddoppiata sia per quanto riguarda i punti di erogazione (da € 750 a € 1500), considerato che le scuole, per effetto della razionalizzazione in atto, saranno sempre di maggiori dimensioni, sia per la quota relativa alle unità di personale presenti nell’organico dell’Autonomia, passando da € 30 a € 60”.

“Il nostro lavoro è costante – chiosa il giovane sindacalista dell’Anief – in quanto abbiamo presentato in questi giorni un emendamento al Disegno di legge Milleproroghe allo scopo di consentire alla categoria di avvalersi della Mobilità intercompartimentale, d'altronde l’area EQ è identica anche in altri comparti del pubblico impiego”.