Lo prevede il decreto legge mille-proroghe all’articolo 4. Il provvedimento avviene dopo il mancato accordo in conferenza unificate sulle nuove regole disciplinate nel PNRR relative alla soppressione nel prossimo triennio di ulteriori mille scuole autonome sottodimensionate rispetto ai nuovi criteri, accordo che è ritenuto indispensabile anche per la Consulta (sentenza n. 223/23) che ha ritenuto incostituzionale l’intervento previsto nell’ultima legge di bilancio (art. 1 comma 558, legge 197/2022).
Udir e Anief invitano, pertanto, gli assessori regionali a riconvocare con urgenza i tavoli per mantenere aperte alcune sedi (2,5%) anche se non potranno essere assegnate a nuovi dirigenti, nell’attesa che si trovi un nuovo accordo tra Stato e Regioni.
Si dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 1, comma 558, terzo periodo, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025), nella parte in cui non prevede che il decreto ivi indicato è adottato «previo parere della Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281»;