In data odierna l’ANIEF, a firma del presidente Marcello Pacifico, ha inviato al Direttore Generale per i sistemi informativi e la statistica, Ing. Davide D’Amico, la richiesta di chiarimenti sulla gestione da parte delle segreterie delle domande che pervengono dal personale scolastico per usufruire del mese di congedo parentale retribuito all’80%, in attesa che il SIDI sia implementato con la relativa funzione.
La Legge di bilancio per il 2024, infatti, ha ulteriormente modificato l’articolo 34 del Decreto legislativo n. 151/2001 e ha disposto l’elevazione dell’indennità di congedo parentale dal 30% all’80% per il 2024 e dal 30% al 60% dal 2025 della retribuzione per una seconda mensilità, da fruire entro il sesto anno di vita del figlio (o entro 6 anni dall’ingresso in famiglia del minore in caso di adozione o di affidamento e, comunque, non oltre il compimento della maggiore età).
Pertanto, potrà essere usufruito un mese di congedo al 100% (fino ai 12 anni del bambino); un mese all’80% per il 2024 e, se non utilizzato, al 60% dal 2025 (solo se fruito entro i 6 anni del bambino); mentre per i restanti 7 mesi di congedo parentale, da utilizzare entro i 12 anni del bambino, l’indennità è pari al 30%.
“È indispensabile – ha spiegato Alberico Sorrentino del dipartimento Anief Condir – un intervento urgente affinché le istanze documentate del personale scolastico relative alla fruizione del 2^ mese di congedo parentale con una retribuzione all’80% possano essere regolarmente acquisite sul portale SIDI con l’implementazione del sistema con la specifica funzione dell’80%, in quanto allo stato attuale esistono soltanto quella del 100% ,relativa al primo mese, e quella del 30% per i restanti sette mesi.
L’esigenza del personale scolastico di richiedere i giorni o il mese di congedo parentale – dichiara il Presidente Pacifico -rappresenta una necessità familiare che non può essere differita e, pertanto, il relativo diritto dev’essere riconosciuto nell’immediato. Per questo abbiamo chiesto, nelle more dell’implementazione del SIDI con la relativa funzione, lumi su come le segreterie devo gestire le istanze che pervengono dall’utenza, al fine di garantire il riconoscimento del diritto”.