“Ancora una volta il ministero non riconosce in toto l’indispensabile e insostituibile lavoro profuso dai Direttori SGA e dalle segreterie”: così il responsabile del dipartimento Condir Anief Alberico Sorrentino in risposta alle dichiarazioni del ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara nel corso della convention Anp svoltasi lo scorso fine settimana.
“Ricordiamo – ha continuato Sorrentino - che la pressione burocratica cui le scuole sono sempre più sottoposte ricade anche e soprattutto sui Direttori SGA, in quanto unica figura a disporre di una preparazione altamente specialistica che, di fatti non di rado, si sostituisce al Dirigente scolastico, facendosi carico di numerosi adempimenti e permettendo così alle scuole di funzionare nel migliore dei modi”.
Una realtà evidenziata in una recentissima sentenza della Corte dei Conti dell’Umbria, di cui si è discusso in un seminario di formazione organizzato da Anief a Napoli che ha visto la partecipazione di oltre 200 tra DSGA e DS. Senza entrare nel merito nella sentenza n.14/2024 si legge che “il DSGA non è un mero esecutore delle direttive del dirigente ma responsabile in via esclusiva del regolare funzionamento dell’istituzione scolastica”. Che ha visto la DSGA subire una condanna di oltre 58 mila euro. Una responsabilità che, però, non è adeguatamente riconosciuta anche sul piano economico.
Per queste ragioni Sorrentino ha altresì ricordato al Ministro, che ha affermato di avere valorizzato anche economicamente i Dirigenti scolastici facendo confluire nel FUN 17 milioni e mezzo, che la legge di bilancio 2022 al comma 558 prevede che i risparmi conseguiti a seguito dei dimensionamenti scolastici siano utilizzati pure per rimpinguare il Fondo Integrativo di Istituto, “anche con riferimento alle indennità destinate ai Direttori dei servizi generali e amministrativi”.
Infatti, nonostante l’aumento della parte fissa (di 65 euro lordi) il DSGA ad oggi è il Funzionario EQ meno pagato di tutto il comparto pubblico. È necessario procedere con urgenza alla convocazione del tavolo per dare attuazione al CCNL firmato il 18 gennaio 2024 e discutere dell’aumento della indennità di direzione variabile ferma da 20 anni.
Allo stesso tempo bisogna accelerare sull’attivazione delle posizioni economiche per riconoscere il prezioso lavoro di tutto il personale ATA che in maniera silenziosa consente alle scuole di garantire il servizio pubblico.
“Invitiamo il ministero in ultimo – ha concluso Sorrentino – a discutere insieme di semplificazione amministrativa, PNRR, che sta determinando un carico di lavoro ormai insostenibile per le scuole, e delle numerose problematiche che stanno emergendo in tema di digitalizzazione dell’attività negoziale”.
Con l’approssimarsi del 15 aprile Anief continua a chiedere con fermezza la proroga dell’organico PNRR indispensabile per tenere aperte le scuole.