È stato presentato ai sindacati il nuovo Decreto Ministeriale che andrà a regolamentare le procedure di nomina a tempo determinato finalizzate all'immissione in ruolo da I fascia GPS Sostegno. L'Anief, presente all'incontro che ha avuto luogo lunedì 27 maggio, ha evidenziato le criticità contenute nel Decreto e chiesto la partecipazione di tutti i docenti alle procedure, anche se inseriti con riserva, e l'eliminazione della sanzione in caso di rinuncia alla sede assegnata da parte del candidato. Marcello Pacifico (Presidente Nazionale Anief): “Bene lo scorrimento da GPS I Fascia in caso di rinuncia, ma non si può sanzionare il candidato che rinunci all'incarico precludendogli la partecipazione alle successive supplenze per tutte le classi di concorso d'interesse. Abbiamo chiesto, inoltre, lo scorrimento anche in caso di rinunce da Mini-call nel pieno rispetto delle previsioni PNRR”.
In applicazione di quanto previsto dall’articolo 14, comma 1, lettera c) -bis, del decreto legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 29 aprile 2024, n. 56, infatti, la procedura di assunzioni da GPS I Fascia sostegno sarà applicata fino al 31 dicembre 2025 in caso di esaurimento delle graduatorie dei concorsi per il personale docente utili all'immissione in ruolo. Il sindacato Anief, presente all'incontro con i segretati generali Chiara Cozzetto e Giovanni Portuesi, ha evidenziato le criticità rilevate nella bozza di decreto e chiesto le modifiche ritenute necessarie a un corretto svolgimento delle procedure e a una massimizzazione delle assunzioni in ossequio con quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Per poter ottenere il maggior numero di assunzioni, infatti, appare necessario far partecipare alle procedure anche i docenti abilitati all'estero e inseriti in I Fascia con riserva in attesa di riconoscimento del titolo in Italia: “Il ritardo nel riconoscimento da parte della stessa Amministrazione che gestisce le procedure assunzionali – spiega il Presidente Pacifico - non può essere motivo di discrimine nei confronti di questi candidati e noi li sosterremo nel tutelare i loro diritti”.
Le novità contenute nella bozza di Decreto Ministeriale che regolamenterà le procedure assunzionali da I Fascia GPS Sostegno per i prossimi 2 anni, riguardano anche una riduzione delle tempistiche per partecipare alla cosiddetta “Mini-call veloce”, cioè la procedura assunzionale successiva all'esaurimento in una provincia della I Fascia GPS Sostegno, residuando ancora posti utili all'assunzione. Il DM riduce da 5 giorni a 48h il termine per presentare domanda di partecipazione alla “mini-call” e il sindacato Anief non ha mancato di rilevare tale previsione chiedendo il rispetto di quanto contenuto nell'art. 4, DM n. 25/2020. Ulteriore criticità rilevata è quella che prevede l'accettazione senza possibilità di rinuncia della sede assegnata nelle procedure assunzionali da GPS, con conseguente impossibilità per il candidato che debba comunque rinunciare all'incarico di poter partecipare alle successive supplenze non solo dal GPS Sostegno, ma per tutte le classi di concorso di inserimento da GPS. “Questa sanzione, che va a unificare due procedure – le nomine finalizzate al ruolo e le normali supplenze – appare in contrasto con la normativa che in nessun caso unifica le due procedure. Abbiamo chiesto al Ministero di rivedere questa posizione per evitare che docenti specializzati sul sostegno perdano anche la possibilità di supplenza a discapito dei diritti degli alunni con disabilità”.
Ultimo rilevo posto all'attenzione del Ministero da parte del sindacato Anief è la richiesta di prevedere lo scorrimento in caso di rinunce non solo per la procedura provinciale (scorrimento finalmente chiarito così come richiesto dal nostro sindacato negli anni precedenti), ma anche da “Mini-call”, mentre il decreto specifica l'impossibilità di ulteriore scorrimento nella fase interprovinciale, in questo modo precludendo la possibilità a chi non ha ottenuto l'incarico di poter entrare in ruolo e rischiando di non riuscire a saturare la previsione assunzionale nonostante le previsioni del PNRR.