Ieri, 10 luglio 2024, la commissione VII cultura della Camera dei Deputati, ha approvato l’emendamento 14.3, a firma Cangiano, Varchi, Mollicone, riformulato su richiesta del relatore del provvedimento del governo On. La Sasso, che prolunga validità delle graduatorie per la destinazione all’estero dagli attuali sei anni a nove anni. di seguito l’emendamento approvato.
Art. 14.
Al comma 1, premettere il seguente:
01. All'articolo 19 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 64, comma 4 è sostituito dal seguente:
«4. Le graduatorie del personale selezionato sono formate ogni nove anni e sono pubblicate nel sito internet istituzionale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Per posti le cui graduatorie sono esaurite o mancanti, le procedure di selezione possono essere indette prima della scadenza novennale».
Conseguentemente, alla rubrica, dopo le parole: Disposizioni in materia di inserire le seguenti: selezione e di
14.3. (Nuova formulazione) Cangiano, Varchi, Mollicone.”
L’approvazione dell’emendamento Cangiano riformulato è certamente - afferma il Presidente dell’Anief Marcello Pacifico - un nostro successo, anche in questo caso abbiamo dimostrato l’incisività della nostra azione sindacale anche in Parlamento. Non è tutto quello che speravamo, si poteva fare di più, continueremo a sollecitare le forze politiche a modificare il D.lgs 64/17 per risolvere le disparità ancora presenti nella normativa per quanto riguarda la durata del servizio all’estero.
L’emendamento di Anief depositato in commissione dall’On. Gerolamo Cangiano e approvato ieri, prevedeva molte altre cose, il governo ha chiesto in commissione la sua riformulazione eliminando dalla formulazione originale una serie di previsioni importanti, che sono dei cavalli di battaglia di Anief Estero. Possiamo affermare di aver centrato uno dei nostri obiettivi, continueremo a lavorare per gli altri.
“Con l’approvazione del nostro emendamento - dichiara il responsabile estero Anief Salvatore Fina - abbiamo allineato a nove anni la durata del mandato all’estero con la validità delle graduatorie per la destinazione all’estero. È un successo dovuto alla nostra capacità di fare buone proposte e di convincere le forze politiche. Non era scontato che la maggioranza approvasse questa modifica. Ci siamo riusciti. Resta l’amaro in bocca per non avere ottenuto l’approvazione integrale dell’emendamento, che prevedeva l’estensione della proroga da sei a nove anni del mandato dei docenti al sesto anno in servizio nelle SCI, prevedeva la possibilità anche per chi ha fatto all’estero un periodo di servizio superiore a sei e fino a nove anni di partecipare alle selezioni per la destinazione all'estero prevedeva la riduzione da sei a tre anni del periodo di servizio in Italia tra il primo e il secondo mandato.
La nostra lotta per i diritti e l’equità di trattamento del personale scolastico continua, non ci fermeremo”.