Ciò nel rispetto della normativa e giurisprudenza euro-unitaria, per non incorrere in responsabilità per danno erariale
Dopo più di un centinaio di preavviso, dal contenuto analogo, e dalla motivazione illegittima, a seguito di diverse segnalazioni pervenute, consultato l’ufficio legale, il Dipartimento Anief – Titoli estero ha preparato una precisa istruttoria che è stata inviata all’amministrazione per un intervento immediato, dopo le ultime pronunce della magistratura amministrativa.
Tali preavvisi sono da considerarsi nulli, in quanto esistono numerosi decreti di riconoscimento in Italia dell'analogo percorso e una giurisprudenza ormai consolidata sulla validità dei titoli conseguiti, ad esempio, in Romania. Riteniamo che ogni docente debba avere il diritto di vedere riconosciuto il proprio percorso formativo, indipendentemente dal paese in cui è stato conseguito, nel rispetto di quanto già accertato dall’amministrazione.
ANIEF ha inviato una richiesta formale al Ministero dell’Istruzione e del Merito di una accurata revisione dei preavvisi già inviati e degli eventuali rigetti emessi in presenza di titoli rilasciati da atenei stranieri già riconosciuti. Siamo fermamente convinti che l'istruzione debba essere inclusiva, che ogni insegnante meriti di essere valutato equamente, nel rispetto delle qualifiche già riconosciute dallo Stato italiano in modo giusto e trasparente.
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