Arriva, a stretto giro, la risposta dell'USR Piemonte alla nostra segnalazione su comportamenti "originali" e, in alcuni casi, del tutto difformi rispetto a quanto previsto dal CCNL.
Da richieste di presenza a scuola dei docenti anche in assenza di lezioni e riunioni degli organi collegiali al recupero delle ore non lavorate. Qualcuno addirittura ha chiesto ai propri docenti di recarsi a scuola come da orario, passare il badge (!) e poi allontanarsi da scuola per non interferire con le operazioni di igienizzazione. Praticamente istigazione alla falsa attestazione della presenza in servizio. Follia, insomma.
La direzione generale conferma che la presenza del personale deve avvenire "nel rispetto delle vigenti disposizioni contrattuali di comparto e in coerenza con quanto deliberato nel Piano Annuale delle Attività".
I docenti e il personale ATA del Piemonte certamente non vedono l'ora di riprendere pienamente le proprie funzioni e il proprio lavoro, per il semplice fatto che tutti abbiamo, oggi più che mai, un urgente bisogno di tornare ad una sana normalità. E' però necessario garantire e vigilare affinché questa ripresa avvenga nel modo più sereno possibile e nel rispetto di tutti i diritti in campo (salute, istruzione, lavoro).
Questo il link alla nota di chiarimenti:
http://www.istruzionepiemonte.it/wp-content/uploads/2020/03/integrazione-comunicato-dg-Manca.pdf