È iniziata venerdì 19 febbraio la fase 3 della campagna vaccinale in Piemonte, destinata al personale scolastico.
Marco Giordano (Anief Piemonte): contenti per l’avvio della somministrazione del vaccino a docenti e Ata, ma è necessario sciogliere al più presto alcuni nodi ed estendere la platea dei beneficiari a tutte le tipologie di personale in servizio nelle scuole, ad iniziare dai non residenti e dai tirocinanti su sostegno.
Al via da venerdì scorso in Piemonte la vaccinazione del personale scolastico. Al momento vengono prese in carico, tramite preadesione on line, le richieste del personale fino a 55 anni d’età, per il quale le autorità sanitarie hanno dato l’ok all’utilizzo del vaccino AstraZeneca. Il personale over 55 può manifestare la propria adesione e, in attesa dell’estensione ufficiale del vaccino sviluppato dall’università di Oxford anche alle fasce di età superiori ai 55 anni, sarà convocato alla vaccinazione con le modalità e le tempistiche previste dal Piano di vaccinazione anti COVID-19.
Rimangono tuttavia da chiarire alcuni aspetti riguardo all’estensione della platea dei destinatari della campagna vaccinale. È il caso, ad esempio, del personale scolastico che pur lavorando in Piemonte ha il medico di medicina generale in altra regione. Attualmente tra le faq disponibili sul sito www.ilpiemontetivaccina.it si legge quanto segue: "Il personale scolastico e universitario non in carico al Servizio Sanitario Regionale e dunque senza il proprio medico di famiglia in Piemonte non può aderire alla campagna vaccinale e sarà informato successivamente sulle modalità di vaccinazione".
“Considerato che il personale docente e Ata in servizio nelle scuole piemontesi che rientra in tale categoria è notoriamente numeroso – commenta Marco Giordano, presidente ANIEF Piemonte –, è necessario che dalla Regione arrivino indicazioni con la massima celerità possibile”.
C’è poi il caso del personale docente non attualmente in servizio a scuola ma impegnato nelle attività di Tirocinio Formativo Attivo presso le scuole del Piemonte nell'ambito dei corsi di specializzazione su Sostegno.
“Va chiarito – aggiunge Giordano – se anche detto personale sia da considerarsi o meno come rientrante nel target della fase vaccinale in corso. Come ANIEF riteniamo che debbano essere ricompresi in quanto, pur non trattandosi di personale in organico, parliamo comunque di soggetti a rischio contagio”.
ANIEF Piemonte, ha quindi chiesto un incontro con i vertici della Regione per i necessari chiarimenti su tempistica e modalità di estensione della campagna vaccinale anche al personale sopra indicato.
“L’incontro – conclude il segretario generale ANIEF – sarà anche importante per fare il punto sui dati dei contagi tra il personale scolastico e gli studenti, per valutare l’andamento della diffusione del virus nelle scuole piemontesi”.
Ricordiamo che è possibile preaderire alla campagna vaccinale in Piemonte per il personale scolastico e ottenere tutte le informazioni utili sul sito https://www.ilpiemontetivaccina.it/preadesione/#/