Con una lettera al Ministero, all'USR Piemonte ed all'UST di Biella avevamo denunciato:
- che in molte scuole, i Dirigenti si sono visti costretti ad obbligare il collaboratore scolastico ad effettuare un turno di lavoro “spezzato”, violando l’art. 51 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del Comparto Scuola per il quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2006-2007, che al comma 1 recita: “l’orario ordinario di lavoro è di 36 ore, suddivise in sei ore continuative, di norma antimeridiane, o anche pomeridiane per le istituzioni educative e per i convitti annessi agli istituti tecnici e professionali”;
- che, in riferimento all’organico dei collaboratori scolastici a.s. 2011/12, molte sono state le sedi che con un solo collaboratore scolastico assegnato non hanno garantito la sicurezza e la vigilanza all’interno della scuola.
L'autorizzazione ad un aumento dei posti ATA, leggiamo dalla circolare n. 61 del 18 luglio 2012 sull'organico di fatto potrà essere autorizzata, ma le deroghe saranno "contenute e motivate", e solo nel caso in cui "le risorse assegnate alle istituzioni scolastiche non dovessero rendere possibile il regolare funzionamento dei servizi scolastici, nel rispetto delle norme contrattuali sull’orario di lavoro, in presenza di scuole articolate su più plessi."
Attendiamo adesso l'applicazione della sopracitata circolare ed in caso contrario la rivendicheremo con forza.
Giuseppe Faraci
Presidente ANIEF Piemonte