Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il decreto che autorizza l’avvio dell’VIII ciclo dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, autorizzando un numero complessivo di 29.061 posti. I percorsi formativi dovranno concludersi entro il 30 giugno 2024.
REQUISITI PER L'ACCESSO AI CORSI
INFANZIA e PRIMARIA:
- LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA, oppure
- DIPLOMA MAGISTRALE conseguito entro l’a.s. 2001/02 (sono compresi anche diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, nonché gli analoghi titoli conseguiti all’estero purché riconosciuti in Italia).
PRIMO e SECONDO GRADO:
- ABILITAZIONE sulla specifica classe di concorso, oppure
- LAUREA MAGISTRALE o a ciclo unico valida per l’accesso all’insegnamento (oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, nonché gli analoghi titoli conseguiti all’estero purché riconosciuti in Italia) + 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
- Gli ITP possono accedere fino al 2024/2025 con il solo diploma valido per l’accesso alla specifica classe di concorso.
Vi invitiamo a monitorare il sito dell’università di vostro interesse in vista della pubblicazione dei bandi con le modalità di presentazione delle domande di ammissione alle selezioni.
PRESELEZIONI
I test preselettivi si svolgeranno come da seguente calendario:
- 4 luglio 2023 scuola dell’infanzia;
- 5 luglio 2023 scuola primaria;
- 6 luglio 2023 scuola secondaria I grado;
- 7 luglio 2023 scuola secondaria II grado.
Sono ammessi direttamente alle PROVE SCRITTE:
- i docenti con almeno tre anni di servizio su sostegno;
- i candidati che abbiano superato la prova preselettiva del VII ciclo ma che a causa di sottoposizione a misure sanitarie di prevenzione da COVID-19 (isolamento e/o quarantena, secondo quanto disposto dalla normativa di riferimento) non abbiano potuto sostenere le ulteriori prove.
- gli aspiranti affetti da invalidità uguale o superiore all’80%.
RISERVA DEI POSTI PER DOCENTI CON 3 ANNI DI SERVIZIO SU SOSTEGNO
Per i docenti che abbiano maturato entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione alla selezione il requisito di 3 anni di servizio su sostegno negli ultimi cinque prestati nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, ivi compresi le scuole paritarie e i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, e che siano in possesso del titolo di studio valido per l'insegnamento, accedono direttamente alle prove scritte e beneficiano di una riserva del 35% dei posti a disposizione.
BANDI E DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
Le domande di partecipazione, le modalità e il termine di presentazione delle stesse saranno resi noti dai singoli atenei attraverso specifico bando. Si invitano, pertanto, tutti gli interessati a controllare gli aggiornamenti sul sito dell’università di proprio interesse. Per UniTO si consiglia di consultare la seguente pagina: https://www.tfa-piemonte.unito.it/do/home.pl/View?doc=specializzazionesulsostegno.html
CONSIDERAZIONI ANIEF
- POSTI INSUFFICIENTI E MAL DISTRIBUITI
ANIEF PIEMONTE registra ancora una volta una significativa ed ingiustificabile sperequazione nella distribuzione geografica dei posti per i corsi.
Basti pensare che in TUTTO IL NORD (Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Friuli, Trentino) sono stati attivati complessivamente 4.175 posti; nella sola SICILIA, invece, 5000 posti.
Di contro, nel corso di quest’anno scolastico in Piemonte sono stati attivati più di 10mila posti in deroga su sostegno, pressoché tutti andati a supplenza a personale PRIVO DI SPECIALIZZAZIONE. A fronte di ciò, l’Università di Torino ha attivato appena 500 posti nel TFA Sostegno, del tutto insufficienti rispetto alle esigenze della regione.
- NESSUN ACCESSO DIRETTO PER DOCENTI CON 3 ANNI DI SERVIZIO SU SOSTEGNO
La previsione di un limite (35%) alla riserva dei posti annulla, di fatto, le aspettative di accesso diretto ai corsi dei docenti con tre anni di servizio su sostegno. Ma c’è di più: la scelta di selezionare i docenti che accederanno ai corsi con tale requisito attraverso lo svolgimento delle prove scritte e orali lascia intendere che anch’essi saranno soggetti a dover ottenere, in ciascuna prova, un punteggio di almeno 21/30 per poi sperare di rientrare nel numero dei posti riservati; numero che, ovviamente, sarà tanto più ristretto quanto minore sarà quello complessivo dei posti a disposizione. Imporre una selezione con punteggio minimo da ottenere, tuttavia, non rispetta la volontà delle legge di garantire l’accesso agli aspiranti sulla base del possesso del requisito dei tre anni.
A ciò si aggiunga che non è stato avviato alcun confronto con le organizzazioni sindacali prima di pubblicare il decreto. In attesa che questo avvenga, ANIEF sta già predisponendo le azioni a tutela dei docenti danneggiati, per questo vi invitiamo a seguire gli aggiornamenti sul sito www.anief.org.
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