Dal 15 giugno al 5 luglio il personale docente ed educativo potrà presentare domanda di assegnazione provvisoria o di utilizzazione per l’a.s. 2023/24. Per il personale ATA le domande si presenteranno dal 21 giugno al 7 luglio.
Il Ministero, accogliendo le richieste ANIEF, non applicherà quest'anno vincoli ai movimenti annuali e consentirà di presentare domanda di ASSEGNAZIONE PROVVISORIA anche ai docenti assunti a TD in anno di prova da CONCORSO STRAORDINARIO BIS e da PRIMA FASCIA GPS SOSTEGNO.
Le domande dovranno essere presentate nella seguente modalità:
- DOCENTI T.I.: tramite Istanze On Line dalla voce “Presentazione Domanda Mobilità in Organico di Fatto” (accesso con SPID)
- DOCENTI ASSUNTI DA STRAORDINARIO BIS (D.L. 73/2021 art. 59 comma 9-bis), da PRIMA FASCIA GPS SOSTEGNO (D.L. 73/2021 art. 59 comma 4) ed EX DDG 85/2018 (FIT) nel 2018 assunti a tempo determinato che hanno sostenuto/ripetuto l’anno di prova nel 2022/23: domanda cartacea (solo ASSEGNAZIONE PROVVISORIA; la domanda degli assunti TD delle categorie indicate sarà validata solo al superamento dell’anno di prova).
- PERSONALE ATA, EDUCATIVO E DOCENTI IRC: domanda cartacea
IMPORTANTE: le categorie che devono presentare domanda cartacea, da inviare secondo le modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale (es. posta elettronica certificata) all’Ufficio scolastico territorialmente competente (quello di titolarità per le domande provinciali, quello di destinazione e quello di titolarità per le domande interprovinciali), dovranno utilizzare il modello di domanda disponibile nella sezione Mobilità del sito del Ministero dell'istruzione e del merito a questo link: https://www.miur.gov.it/web/guest/utilizzazioni-e-assegnazioni-provvisorie-del-personale-docente-educativo-ed-ata-anno-scolastico-2023/24
Le domande vanno corredate degli allegati che attestano il possesso dei requisiti (esigenze di famiglia e precedenze per assegnazioni provvisorie, titoli per gli utilizzi). Possono essere utilizzati, ovviamente con le opportune modifiche e gli eventuali aggiornamenti, gli allegati già preparati per i trasferimenti o quelli predisposti per precedenti utilizzazioni/assegnazioni provvisorie.
DA QUESTO LINK È COMUNQUE POSSIBILE SCARICARE I MODELLI DI ALLEGATI.
I docenti della scuola dell’infanzia e primaria possono esprimere fino a 20 preferenze, quelli della scuola secondaria di primo e secondo grado fino a 15. È possibile esprimere preferenze analitiche (singole scuole) o sintetiche (comune, distretto, provincia). NB: eventuali preferenze fuori dal comune di ricongiungimento potranno essere espresse solo dopo l’inserimento del codice sintetico relativo all’intero comune di ricongiungimento. Se nel comune di ricongiungimento non esistono scuole esprimibili, è possibile indicare scuole del comune viciniore.
CHI PUO’ CHIEDERE L’ASSEGNAZIONE PROVVISORIA
L’assegnazione provvisoria può essere richiesta esclusivamente per:
− ricongiungimento al coniuge o alla parte dell’unione civile
− ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;
− ricongiungimento al genitore
− ricongiungimento al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché in questi casi la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica
− gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da idonea certificazione sanitaria
Ferma restando la sussistenza delle esigenze di ricongiungimento o di salute, possono chiedere assegnazione provvisoria per altra provincia per posti di sostegno anche i docenti privi di specializzazione, purché stiano per concludere i percorsi di specializzazione sul sostegno o, in subordine, abbiano prestato almeno un anno di servizio - anche a tempo determinato - su posto di sostegno.
CHI NON PUO’ CHIEDERE ASSEGNAZIONE PROVVISORIA
Non è possibile:
- chiedere assegnazione provvisoria all’interno del comune di titolarità (salvo nei casi di comuni con più distretti sub-comunali da coloro che si avvalgono di una delle precedenze previste dall’articolo 8 del contratto).
- chiedere assegnazione provvisoria per più province (può essere chiesta esclusivamente per la sola provincia di ricongiungimento).
- chiedere assegnazione provvisoria soltanto per una classe di concorso diversa da quella di titolarità, possibile solo in eventuale aggiunta a quella per la classe di concorso di titolarità (purché il docente possegga l’abilitazione per la classe di assegnazione e abbia superato l’anno di prova nella classe di titolarità se si chiede assegnazione in grado diverso).
CHI PUO’ CHIEDERE L’UTILIZZAZIONE
L’utilizzazione può essere richiesta nella provincia di titolarità dal personale in esubero; senza sede di titolarità; dai docenti trasferiti quali soprannumerari a domanda condizionata oppure d’ufficio negli otto anni scolastici precedenti (dall’a.s. 2015/16) e che abbiano richiesto in ciascun anno dell’ottennio il trasferimento nell’istituzione/comune di precedente titolarità; dai docenti titolari su o posto comune/curricolare in possesso di specializzazione che chiedono di essere utilizzati su sostegno; da altre specifiche categorie indicate dal CCNI 8 luglio 2020, cui si rimanda.
CHI NON PUO’ CHIEDERE L’UTILIZZAZIONE
Non è possibile chiedere utilizzazione interprovinciale, riservata esclusivamente ai docenti appartenenti a posto o classe di concorso in esubero nella provincia di titolarità.
UTILIZZAZIONE PROVINCIALE SU SOSTEGNO SENZA SPECIALIZZAZIONE
Il personale docente titolare su posto comune/curricolare privo di specializzazione potrà richiedere di essere utilizzato su posto di sostegno presentando i modelli cartacei pubblicati dall’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte al seguente link:
La copertura di posti di sostegno con docenti non specializzati sarà disposta previo accantonamento di un numero di posti pari ai docenti non di ruolo specializzati, aspiranti alla stipula di contratti a tempo determinato, inclusi nelle relative graduatorie. Le operazioni di proroga a domanda avranno la precedenza sulle nuove domande di utilizzo sul sostegno. Per le nuove domande di utilizzo sul sostegno sarà garantita la precedenza ai docenti frequentanti i relativi corsi di riconversione professionale.
ASSISTENZA ALLA COMPILAZIONE DELLE DOMANDE
Per eventuale assistenza, è possibile chiedere un appuntamento alla sede Anief della propria provincia. Per chi non fosse al momento in Piemonte, è comunque possibile rivolgersi a qualsiasi sede Anief in Italia. L’assistenza alla compilazione potrà avvenire in presenza, in videoconferenza o telefonicamente a seconda delle disponibilità delle sedi.
Qui i contatti delle sedi ANIEF Piemonte: https://www.anief.org/piemonte