Mentre il Miur annuncia per la seconda settimana di Novembre la fase C per l’assegnazione degli oltre 55mila posti di potenziamento, Anief si prepara a tutelare i diplomati magistrale ante 2002 ai quali è stata negata la possibilità di partecipare alle fasi nazionali (B e C) del piano. È già possibile ricorrere al giudice del lavoro per chi ha subito un danno per mancato ruolo nelle fasi 0 e A.
Sta per giungere a conclusione il piano straordinario di immissioni in ruolo previsto dalla L. 107/2015 ‘Buona Scuola’. Il Miur, infatti, ha annunciato che l’avviso della disponibilità delle assunzioni per la fase C sarà pubblicato su Istanze on line la seconda settimana di Novembre. Anief è pronta per reclamare nelle aule dei tribunali contro l’esclusione dalle immissioni in ruolo di tutte le tipologie di docenti abilitati esclusi dal piano.
Tra questi, quei diplomati magistrale ante 2002 che il Consiglio di Stato ha inserito in GaE negli scorsi mesi con sentenze e ordinanze ma che il Miur ha escluso dal piano di assunzioni adducendo a pretesto la data di emissione dei provvedimenti, successiva all’entrata in vigore della L. 107/2015 ‘Buona Scuola’.
Nelle prossime settimane, quindi, il sindacato guidato da Marcello Pacifico metterà a loro disposizione dettagliate istruzioni e istanze di accesso agli atti per la verifica del danno subito a causa dell’esclusione dalle fasi B e C. In tal modo, come avvenuto in questi anni per la nota vicenda coda-pettine, sarà possibile chiedere al giudice del lavoro l’assegnazione dei ruoli e il risarcimento del danno subito ai docenti illegittimamente esclusi.
Anief, inoltre, ricorda che i docenti destinatari di sentenza favorevole del Giudice che hanno subito un danno per mancata assegnazione del ruolo nelle fasi 0 e A, possono già ricorrere al giudice del lavoro aderendo al ricorso disponibile a QUESTO LINK.