A tanto ammonta il numero di unità di lavoro vacanti nelle nostre scuole dopo i trasferimenti: si tratta di oltre 20mila insegnanti, 33mila docenti di sostegno, quasi 8.400 assistenti, tecnici e amministrativi tra l’anno scorso e il prossimo, più altri 11.851 collaboratori scolastici da assegnare alle ditte di pulizia esterne. Per il presidente Anief, Marcello Pacifico, le 15mila immissioni in ruolo annunciate dal Ministro Carrozza sono un’offesa alla categoria.
Se il Governo vuole combattere davvero la disoccupazione in Italia inizi dalla scuola: ci sono 73.000 posti tra docenti e Ata completamente liberi e disponibili da subito. Il numero emerge incrociando uno studio della Flc-Cgil sui posti disponibili dopo i trasferimenti, avvenuti nei giorni scorsi, con i dati ufficiali già noti riguardanti le annunciate e mancate assunzioni ad opera del Miur.
Anief ha raccolto questo materiale, lo ha rielaborato e scoperto che non c’è alcun motivo di limitare le immissioni in ruolo nella scuola a sole 15mila unità, come dichiarato in Parlamento dal Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza. Anziché continuare a dire che occorre investire nella scuola e che è finita l’epoca dei tagli, il Ministro farebbe bene a prendere atto di questi dati incontrovertibili.
Sommando i posti vacanti in tutte le scuole italiane risultano oltre 20mila cattedre sulle discipline scoperte, più altre 3.200 per il sostegno. Queste vanno equamente assegnate agli 11.542 vincitori del concorso a cattedre in via di ultimazione (anziché procedere alla loro stabilizzazione su due anni, come vorrebbe fare il Miur) e ad altrettanti precari abilitati inseriti nelle graduatorie ad esaurimento.
Ci sono poi altri 30mila posti di sostegno, che alcune settimane fa sempre il Ministro Carrozza ha detto di voler trasformare da unità in deroga a posti da collocare in organico di diritto. Quindi sono da considerare assegnabili come supplenze sino al 31 agosto. Di conseguenza, anche per mandare una risposta alle accuse di supporto inadeguato agli alunni disabili o con problemi di apprendimento, sono posti di lavoro fruibili da subito per le assunzioni a tempo determinato.
Il Miur deve inoltre ancora procedere allo sblocco delle 5.336 immissioni in ruolo del personale Ata (amministrativi, tecnici ed ausiliari), autorizzate un anno fa, ma mai attuate per colpa dell’illegittima disposizione contenuta nella spending review di tramutare in personale non docente tutti gli insegnanti ritenuti inidonei. E dare seguito all’assunzione, a invarianza finanziaria, di altri 11.851 posti come collaboratore scolastico da assegnare ai servizi di pulizie esternalizzati, come previsto dall’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 119.
Considerando, infine, i 3mila Ata da assumere per il prossimo anno scolastico, annunciati sempre dal Ministro Carrozza, la somma dei posti tra personale docente e non da immettere in ruolo nell’estate del 2013 è quindi pari ai 73mila posti che l’Anief rivendica come un diritto e non una concessione.
“Ci rivolgiamo al Ministro Carrozza – dice Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – perché passi dalla politica degli annunci a quella dei fatti. L’immissione in ruolo di questo personale non comporta infatti aggravi per l’amministrazione. Anzi, poiché lo stesso Ministro ha ieri dichiarato che il Ministero del Lavoro sta cercando di trovare una soluzione per mandare in pensione migliaia di lavoratori della scuola bloccati ingiustamente dalla riforma Fornero, i cosiddetti ‘Quota 96’, si prevede che presto si libereranno ulteriori posti in organico. E per l’erario l’innesto di personale assunto con lo stipendio iniziale per diversi anni, al posto di colleghi a fine carriera, comporta addirittura un risparmio”.
PROFILO PROFESSIONALE |
NUMERO POSTI LIBERI E ASSUNZIONI DA REALIZZARE SUBITO |
Docenti delle discipline |
20.295
|
Docenti di sostegno
|
3.202
|
Docenti di sostegno da aggiungere in organico |
30.000
|
Personale Ata 2012/13 |
5.336
|
Personale Ata esternalizzato |
11.851
|
Personale Ata 2013/14 |
3.000
|
Totale
|
73.684
|