Dopo le denunce dell’ANIEF, seguite dalla campagna della CGIL/FLC, il PD chiede che la proposta dell’on. Russo presentata il 2 dicembre sia discussa insieme alla proposta dell’on. Damiano n. 3542 recante agevolazioni per la conversioni dei contratti a tempo determinato, in iter avanzato presso la XI Commissione lavoro.
Come ha denunciato prontamente l’ANIEF all’indomani della pubblicazione dell’ennesimo rapporto MIUR sulla scuola in cifre, ben 108.000 posti (70.000 ata e 38.000 docenti) sono già disponibili per procedere alla stabilizzazione dei precari per il 2010-2011, a cui sono da aggiungere altri 50.000 posti per docenti e 10.000 per ata per il 2011-2012 se saranno confermati le prime proiezioni sui pensionamenti, al netto dei nuovi tagli. Indipendentemente dall’esito finale della XVI legislatura (voto di sfiducia del 14 dicembre), la presentazione di questa proposta di legge dimostra come, ancora una volta, l’azione del giovane sindacato possa risultare incisiva nelle scelte dell’organizzazione della scuola, non soltanto perché seguita e condivisa da sindacati più grandi e con maggiore rappresentatività, ma anche perché è continuamente recepita dalla politica.
Nel frattempo, procede l’iter dei ricorsi al giudice del lavoro, avviato dall’ANIEF più di un anno fa con le conciliazioni e ora nella sua fase operative dopo l’approvazione del Collegato al lavoro, iter anch’esso, in questi giorni, seguito pressoché da tutte le altre organizzazioni sindacali che, pur avendo espresso perplessità e ostilità nei mesi scorsi circa l’utilità di ricorrere nei tribunali, oggi, propongono gli stessi ricorsi dell’ANIEF in ogni parte d’Italia.
Le istruzioni operative per ricorrere
Il comunicato dell’on. Russo
Un disegno di legge per i precari della scuola
La situazione della precarietà nella scuola italiana è drammatica, mette a rischio la continuità didattica, l’attività ordinaria di insegnamento e di formazione garantita dallo Stato ai cittadini, grazie al persistente utilizzo di personale specializzato a tempo determinato. Decine di migliaia di precari tra docenti e personale tecnico, all’inizio di ogni anno scolastico, garantiscono, l’avvio dell’anno scolastico nelle scuole. Migliaia di docenti hanno conseguito l’abilitazione in Italia con corsi organizzati dalle Università a numero chiuso, ma continuano a rimanere fuori dalle graduatorie ad esaurimento, mentre i loro colleghi abilitati all’estero ne sono inseriti a pieno titolo. Ho depositato una proposta di legge per ottemperare agli obblighi comunitari e per ristabilire parità di trattamento con gli altri comparti della Pubblica Amministrazione, dove si è già proceduto con le stabilizzazioni dei precari. Con il disegno di legge vengono proposti criteri per la stabilizzazione del personale docente e del personale Ata, e per l’inserimento di personale docente nelle graduatorie ad esaurimento nel rispetto della normativa comunitaria. La scorsa settimana, la commissione Lavoro della Camera ha iniziato l’esame del disegno di legge Cesare Damiano 3542 “Agevolazioni per la conversione dei rapporti di collaborazione in contratti di lavoro a tempo indeterminato…” Il Pd proporrà che i due progetti di legge vengano abbinati nell’esame, così che si possa presto giungere ad affrontare l’annosa questione dei precari della scuola.
Il testo della proposta di legge