Com’è noto la procedura di cui all’art. 15 ex CCNL (progressioni verticali R/T) è di fatto avviata ed è già stata oggetto di diverse critiche a causa dell’astrusità dei criteri adottati, in più ad oggi nessuno dei siti indicati nella circolare, per l’inserimento dei dati risulta attivo
Con avviso ex art. 3 del bando l’ENEA ha reso noto che : “per concludere le attività inerenti sia l’impostazione delle piattaforme informatiche per l’inoltro delle domande di partecipazione sia la verifica delle informazioni necessarie per la valutazione dell’esperienza professionale da inserire, a cura dell’Agenzia, nella piattaforma Lotus, l’avviso relativo ai termini entro i quali sarà possibile presentare la domanda di partecipazione sarà pubblicato in questa sezione in data 31 gennaio 2022.”
Anief chiede che la data di scadenza prevista non sia anteriore al 31 marzo p.v. in quanto l’inserimento di tutti i dati necessari in un nuovo formato, al momento ignoto, potrebbe richiedere molte ore di lavoro.
Per trovare e trasferire 5+80+20 titoli in un nuovo formato ENEA occorreranno settimane, e non è del tutto chiaro come rimanere entro i limiti dei 200 MByte, quando se si supera il limite si deve compattare e ricominciare da capo.
Naturalmente poi il candidato deve conciliare la sua partecipazione alla selezione con la propria attività che non può certo abbandonare per preparare i documenti per questa singolare procedura concorsuale.
Non comprendiamo, tra l’altro, perché ai ricercatori, che già hanno propri codici identificativi personali unici che tengono conto dei lavori pubblicati, delle citazioni, delle revisioni effettuate ecc. non sia stato richiesto semplicemente uno di questi codici (Scopus Author ID, Orcid, Researcher ID).
L’ENEA ad esempio è abbonata al database SCOPUS, sarebbe sufficiente, a nostro avviso, chiedere al candidato lo “Scopus Author ID” per avere tutto ciò che occorre almeno per la parte bibliografica della tabella. Per l’abilitazione scientifica nazionale (ASN) CINECA si possono importare i dati in blocco dai database standard… si userà quel sistema? E perché poi aggiungere i “pdf” degli articoli se sono già disponibili on line in abbonamento attraverso le biblioteche ENEA?
Probabilmente la richiesta di inserire esclusivamente i titoli non già disponibili avrebbe reso un po' meno complicata e trasparente questa procedura sulla quale più passa il tempo e più ci sembra ci sia una sorta di accanimento per renderla complicata.
Non sappiamo come finirà questa selezione, temiamo strascichi importanti. Qualcosa forse si può ancora migliorare ma sarebbe importante almeno stavolta imparare dagli errori commessi per evitare di ripeterli in futuro, nella speranza che l’ENEA diventi finalmente un Ente di Ricerca “normale”.