Il sindacato ha affermato che “nel mese di dicembre 2021, l’Anief e le altre organizzazioni sindacali sono state convocate dal CNR in merito al Regolamento sul Lavoro Agile e sollecitate a fornire contributi e osservazioni al testo. In quell’incontro l’Amministrazione evidenziò l’urgenza della definizione del Regolamento, motivata dalla necessità di rendere operative, in tempi utili, le modalità di applicazione a regime del lavoro agile in vista del termine dello stato di emergenza Covid. Ebbene, malgrado il regolamento sia stato approvato con modifiche dal C.d.A. in data 21/12/2021, a soli quindici giorni dalla fine dello stato di emergenza Covid, ancora nulla è stato comunicato al personale”.
“L’Anief – come si legge ancora nella lettera - lavorerà certamente per risolvere criticità e contenuti non condivisi del testo approvato, tuttavia ritiene essenziale che il Regolamento sul lavoro agile sia immediatamente reso operativo e diffuso al personale. Un ulteriore ritardo nell’emanazione del provvedimento sarebbe inaccettabile per il personale sia in termini di conciliazione e organizzazione vita/lavoro, sia in termini di sicurezza sul lavoro, laddove l’impossibilità di avviare le procedure necessarie all’attivazione del lavoro agile entro fine marzo dovesse di fatto “obbligare” tutto il personale al rientro in sede. Per questo Le chiediamo di intervenire personalmente per superare questa impasse”.