Nella missiva si legge che “in riferimento alla Sua comunicazione al personale del 5 luglio u.s., Le chiediamo chiarimenti circa la decisione di aprire i termini per richiedere l'attivazione di nuovi progetti di telelavoro alle sole situazioni di fragilità individuali. Considerato che al momento le proroghe dei progetti di telelavoro scadono a fine anno e che l'iter che si intende avviare a settembre dovrebbe, come di consueto, permettere l'avvio del telelavoro dal 1° gennaio 2023, la scrivente organizzazione sindacale ritiene opportuno che la procedura riguardi tutto il personale e non solo i fragili. Relativamente al nuovo disciplinare citato nella Sua comunicazione, chiediamo l'avvio di un confronto con le OO.SS. che dovrà tenere in conto anche dei contenuti del CCNL "Istruzione e Ricerca" di prossima sottoscrizione”.