Questa mattina si è svolto l’incontro all’Aran per la prosecuzione della trattativa sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. All’ordine del giorno della riunione l’ordinamento professionale del personale della Ricerca.
La discussione si è incentrata principalmente sul modello di ordinamento professionale, articolato sulle 4 Aree previste dalla normativa.
Ferma restando l’unicità del contratto che comprende R&T e personale Tecnico/Amministrativo, la discussione si è incentrata sull’ipotesi che l’Aran ha introdotto in apertura di riunione. Secondo Aran dovrebbe essere costituita una nuova Area (Elevate Professionalità) sovraordinata rispetto alle 3 Aree previste per l’attuale personale Tecnico/Amministrativo. Questa ipotesi è stata completata con la previsione di inserire il personale Ricercatore e Tecnologo in una ulteriore (5^) Area autonoma.
Anief ha ribadito la necessità che l’ordinamento del personale R&T e del Personale T/A resti, così come attualmente previsto dal vigente CCNL, corpo unico all’interno del contratto Ricerca e che il nuovo modello ordinamentale debba svilupparsi in sole quattro Aree (3 Aree per il personale T/A e 1 Area per il personale R&T).
È stata inoltre sottolineata l’esigenza che il nuovo CCNL fornisca garanzie di opportunità di sviluppo professionale e di carriera certe. Troppo a lungo il personale degli Enti di Ricerca, a differenza di quanto accade in altri Paesi, è rimasto sostanzialmente bloccato nei livelli iniziali dei rispettivi profili professionali.
Riguardo il Personale Tecnico e Amministrativo, Anief ha evidenziato l’opportunità data dall’Art. 52 del DLGS.165/01 riguardo le norme di primo inquadramento. È essenziale che ogni ipotesi di revisione dell’ordinamento si accompagni comunque con norme di prima applicazione che risolvano le situazioni di criticità riguardanti le professionalità e i maturati economici odierni.
Anief, in attesa di capire quali e quante risorse aggiuntive necessarie alla revisione dell’ordinamento potranno essere rese disponibili, ha inoltre proposto di considerare anche tutti i differenziali economici oggi attribuiti al personale, quali risorse da destinare a nuove progressioni del personale T/A.
L’Aran ha raccolto le osservazioni e le proposte dell’Anief e delle altre OO.SS. e presenterà un primo testo in occasione della prossima riunione calendarizzata per il prossimo 10 ottobre.
Anief ritiene che tutti i necessari approfondimenti in tema di ordinamento debbano comunque essere conciliati con l’urgenza, espressa dalle Organizzazioni Sindacali e dall’Aran stesso, di chiudere rapidamente un buon contratto per il personale. Se necessario, quindi, siamo pronti a calendarizzare riunioni ravvicinate per affrontare compiutamente tutti gli argomenti in discussione.