Si è svolto oggi l’incontro programmato tra Amministrazione e organizzazioni sindacali riguardante i seguenti punti: Fondo di incentivazione; Confronto su criteri generali per le progressioni di cui all’art. 54 del CCNL 21 febbraio 2002; Avvio trattativa sulle procedure per le progressioni economiche di cui all’art. 53 del CCNL 21 febbraio 2002.
Per l’Amministrazione presenti il Direttore Generale, il Direttore DCRU, il Responsabile dell’Ufficio Risorse Umane e la Responsabile delle Relazioni Sindacali, per le OO.SS. le delegazioni ANIEF, CGIL, CISL, FGU-Ricerca.
ART. 53.
In apertura di riunione l’Amministrazione ha illustrato la proposta relativa all’attuazione dell’art. 53 che prevede un numero di posizioni pari al 50% degli aventi diritto (412 unità su 823) per una spesa complessiva di circa 612 mila euro.
Riguardo i criteri l’amministrazione ha proposto di confermare quelli adottati nella procedura 2019, anche per ridurre il più possibile i tempi di attuazione che ovviamente devono precedere la sottoscrizione del nuovo CCNL.
Le OO.SS. hanno concordato sulla necessità di attivare quanto prima la procedura e contestualmente evidenziato la necessità di incrementare il numero delle progressioni economiche.
A tale scopo abbiamo anche proposto di recuperare la mancata attuazione dell’Art. 53 (anno 2021) attivando una doppia procedura con decorrenze 2021 e 2023. Questa proposta consentirebbe di aumentare la platea dei destinatari rispettando la normativa sia per quanto concerne le percentuali, sia riguardo le risorse disponibili, prevedendo decorrenze economiche al 2023.
L’Amministrazione dopo una breve verifica ha comunicato che successivamente alla costituzione dei fondi prevista per il 19 gennaio p.v., avvierà un confronto con i Ministeri vigilanti per l’eventuale incremento del numero delle posizioni o l’attuazione della procedura con doppia decorrenza.
FONDO INCENTIVAZIONE.
Il CNR ha presentato un’ipotesi di ripartizione che prevede l’erogazione delle indennità a diverse figure professionali, e un incremento percentuale (circa il 20%) rispetto alle indennità per Responsabili di Area e RSPP.
Sull’argomento le OO.SS. pur apprezzando l’incremento percentuale, hanno formulato osservazioni e richiesto chiarimenti su alcuni aspetti, ad esempio riferiti alla nuova figura di Delegato al Controllo, ai Segretari Amministrativi e ai responsabili di Sede Secondaria.
Il Direttore Generale, raccolte le osservazioni, ha proposto di affrontare in dettaglio le singole questioni, a valle della costituzione del Fondo di Incentivazione, anch’essa prevista nel prossimo C.d.A..
ART. 54.
Sulle progressioni di livello l’amministrazione, considerato il Fondo specifico già costituito, ha proposto di mantenere invariati i criteri rispetto al precedente bando e ha presentato un’ipotesi di ripartizione delle posizioni secondo la seguente tabella, per un totale di 701 unità di personale:
Le organizzazioni sindacali anche in questo caso hanno sottolineato la scarsità delle posizioni utili, chiedendo di incrementare tale numero. È stato inoltre chiesto di avere contezza del modello di calcolo utilizzato per la quantificazione delle risorse disponibili e di condividere i contenuti del bando per eventuali osservazioni. A nostro avviso una attenzione particolare dovrà essere posta sul valore dell’anzianità del personale.
In chiusura di riunione l’Amministrazione ha assicurato che a breve consegnerà le relative bozze di accordo.
L’incontro odierno, ancorché interlocutorio, ha consentito di accelerare la discussione sui temi influenzati dal rinnovo del CCNL e chiarire le rispettive posizioni al tavolo.