Il giorno 16/05/2023 si è tenuto l’incontro tra Le OO.SS. e l’Amministrazione dell’INAPP sulla firma degli Accordi Integrativi per il personale non dirigenziale annualità 2020-2021.
Le OO.SS. hanno sottoscritto definitivamente I CCNI 2020-2021. Per quanto riguarda il rilievo di DFP che esige l’applicazione dell’art. 20 del CCNL 20016-2018, che prevede la differenziazione dei premi individuali tra i dipendenti che conseguano le valutazioni più elevate (vedi nota allegata), l’Amministrazione ha recepito le nostre ulteriori richieste di modifica, finalizzate ad attenuare gli effetti della differenziazione delle somme erogate per la produttività.
Nel corso dell’incontro del 16 maggio, l’Amministrazione ha accolto la proposta avanzata dalle OO.SS. di destinare il 90% alla produttività collettiva e un 10% a quella individuale, riducendo, di fatto, le differenze fra la quota più alta e quella più bassa e, di conseguenza il valore stesso del premio, che risulta essere intorno ai 55 euro circa. Tale premio sarà erogato al 35% di coloro che hanno ottenuto il punteggio più alto e sarà attribuito sulla base delle valutazioni ottenute da ognuno negli ultimi tre anni venendo meno il criterio soggettivo di valutazione da parte del Dirigente che tanta resistenza aveva scaturito nei lavoratori
Nella sostanza, il 90% della produttività (quota “collettiva”) sarà erogata sulla base dei risultati di performance della Struttura nella quale si opera (uguale per tutti), mentre solo il 10% sarà differenziato sulla valutazione individuale. Il risultato è che il delta tra il valore più alto e quello più basso dell’intera produttività risulta di circa 75 euro (annuali): abbiamo, quindi, ottenuto quell’effetto sterilizzazione più volte richiamato come obiettivo delle OO.SS..
Inoltre, con la sottoscrizione dei CCNI 2020-2021, il personale tecnico-amministrativo avrà un aumento della Indennità di Ente Mensile di 45 euro mensili (pari a 540 euro annuali lordi) a partire dal 1 gennaio 2020 e per il futuro; inoltre saranno erogate le indennità di responsabilità per le relative annualità. Infine, l’Amministrazione si è impegnata ad erogare nel cedolino di maggio gli arretrati della IEM per il 20 e il 21, la produttività “collettiva” 20 e 21 e le indennità di responsabilità; mentre nel cedolino di giugno ci saranno gli arretrati IOS 20 e 21, per i livelli I-III, la produttività “individuale” 20 e 21 e gli arretrati IEM 22 e 23.
Infine, le Organizzazioni Sindacali hanno voluto chiarire le ragioni del loro dissenso all’applicazione dell’art. 20 facendo inserire dall’Amministrazione, all’atto della firma, una nota a verbale dell’incontro (che vi alleghiamo al presente comunicato) nella quale, con grande chiarezza hanno affermato che “la firma apposta da parte delle OO.SS. ai CCNI INAPP per le annualità 2020 e 2021 non va interpretata in alcun modo come adesione alle interpretazioni normative espresse dal Dipartimento della Funzione Pubblica nella suddetta nota, non coerenti a nostro avviso con le stesse funzioni di controllo della contrattazione decentrata. In un quadro fortemente critico, in condivisone con le indicazioni espresse dal personale dell’INAPP la firma a detti Accordi costituisce un atto di responsabilità per consentire la chiusura di una trattativa in atto da oltre un anno e mezzo e per tutelare il personale dell’INAPP, dando seguito ad aspettative salariali da troppo tempo disattese”.
Inoltre, abbiamo chiarito che, viste anche le procedure con le quali la stessa Amministrazione INAPP ha effettuato l’intero processo di valutazione del personale per le annualità a cui i CCNI sono riferiti, a partire dall’anno 2022 è sostanziale rivederne l’impianto nel suo complesso: criteri, modalità ed effetti.