Le assemblee sindacali sono un diritto dei lavoratori e sono regolate dall’art. 23 del CCNL comparto scuola 2016/2018
Le assemblee si devono svolgere durante l’orario di lavoro solitamente all’interno dei locali scolastici. Ogni dipendente ha diritto a 10 ore annue di permesso retribuito per partecipare alle assemblee; superato tale limite i dipendenti hanno diritto a partecipare a tutte le assemblee indette senza percepire retribuzione.
Possono indire le assemblee le organizzazioni sindacali sia singolarmente che in maniera congiunta; le Rsu nel suo complesso e non i singoli componenti; le RSU congiuntamente con una o più organizzazioni sindacali rappresentative del comparto.
Le assemblee possono essere indette nella singola scuola, la durata non può superare le due ore e non possono essere indette più di due assemblee al mese; possono interessare il personale di più scuole che si riuniscono in una sede comune. La durata di queste ultime viene stabilita in contrattazione regionale ed è comprensiva delle tempistiche di raggiungimento della sede assembleare.
Esistono delle differenze per l’indizione delle assemblee: per il personale docente le assemblee devono svolgersi all’inizio o al termine delle lezioni; per il personale Ata e gli educatori dei convitti le assemblee possono svolgersi anche durante le ore intermedie.
Le organizzazioni sindacali devono dare comunicazione di assemblea almeno 6 giorni prima al dirigente scolastico che ne dispone immediatamente l’affissione pubblica in tutte le sedi della scuola. All’interno della richiesta di assemblea devono essere contenute le informazioni minime quali data ed orario di svolgimento, sede, ordine del giorno ed eventuale partecipazione di dirigenti sindacali esterni all’istituzione scolastica.
Successivamente, dopo le 48 ore, il dirigente comunica, tramite circolare interna, al personale della scuola l’indizione dell’assemblea corredata di data ed ora e raccoglie le dichiarazioni individuali di adesione.
Tale dichiarazione, da parte del personale scolastico, non è revocabile e fa fede per il computo delle 10 ore annue.
Il dirigente è tenuto a sospendere le lezioni nelle classi dove il personale docente aderisce all’assemblea e ad informare in tempo utile le famiglie. In caso di partecipazione totale del personale Ata, dirigente ed Rsu, per garantire i servizi minimi essenziali, si stabilisce il contingente di personale da mantenere in servizio per consentire tali servizi.