È stata pubblicata, lo scorso 25 novembre, la nota MIUR sui percorsi di specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, primaria e della scuola secondaria di I e II grado per l’a.a. 2019/20
Ecco le novità. Ogni ateneo dovrà tenere conto degli idonei dello scorso ciclo di TFA (art. 4 comma 4 del DM 92/19) che potranno essere ammessi in soprannumero presso le stesse sedi in cui hanno sostenuto le prove. Questo salvo motivata deroga che sarà gestita tra le istituzioni accademiche interessate.
I requisiti d’accesso, previsti dal DM 92/19 art. 5, cambiano, pertanto non saranno più richieste le tre annualità, ma occorrerà avere:
- Abilitazione specifica sulla classe di concorso
Oppure
- Laurea con classe di concorso coerente alla data di indizione del concorso (quindi con i crediti per l’accesso alla classe di concorso) + i 24 CFU in discipline antropo – psico – pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche
- Gli insegnanti tecnico pratici (ITP) continueranno a partecipare con il diploma fino al 2024/25. Da quella data occorrerà la laurea triennale + 24 CFU.
Le prove, secondo quanto stabilito dal DM 30 settembre 2001, saranno composte da una prova preselettiva con 60 domande a risposta multipla. A ogni risposta corretta verranno attribuiti 0,5 punti, mentre per la mancata risposta o la risposta errata saranno attribuiti 0 punti.
Superata la prova preselettiva, i candidati potranno accedere alla prova scritta e successivamente a quella prova orale secondo gli argomenti stabiliti dal bando.
L’ente di formazione EUROSOFIA in vista di questo percorso ha già aperto un corso di preparazione che fornisce dei metodi di studio per superare efficacemente sia la prova preselettiva che le successive, scritta e orale.