ROMA, 1 APR - Nel concorso a cattedre "i primi nodi vengono al pettine: in quattro regioni ci sono più posti che domande". Lo segnala l'Anief. "Le rigidità sulla pre-selezione volute dal Miur a tutti i costi, si ritorcono contro la stessa amministrazione: in Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Veneto, il numero di docenti che hanno presentato domanda - spiega il sindacato - è inferiore alla quantità di cattedre disponibili da mettere a ruolo. In Lombardia, ci sono 600 posti in più rispetto ai candidati". Per Marcello Pacifico (presidente Anief) "sarebbe bastato prevedere il loro accesso con riserva, come è stato fatto in passato con altri concorsi pubblici". "E non è un caso - osserva - se molti tra i ricorsi presentati dall'Anief a favore di tanti docenti di sostegno specializzandi, riguardino proprio le regioni dove oggi scarseggiano le domande rispetto ai posti messi a ruolo. Vorrà dire che il 'buco' verrà coperto grazie all'operato dell'Anief". (ANSA).