ROMA, 1 LUG - Per il personale Ata (ausiliari, tecnici e amministrativi) della scuola "si è toccato il fondo". Lo afferma l'Anief riferendosi al decreto interministeriale Miur-Mef che sancisce la cancellazione di oltre 2mila Ata. "Una manovra inspiegabile, visto che gli studenti sono aumentati di oltre 8mila unità e nelle scuole sono stati assunti quasi 50mila docenti 'potenziatori'. Incurante di tutto ciò, l'amministrazione a fronte dei 205.554 posti autorizzati 24 mesi fa, è passata a quota 203.534" spiega il sindacato che rilancia i ricorsi contro "questa assurda politica". "Il Governo trovi le economie e - afferma Marcello Pacifico, presidente dell'Anief - assuma il prima possibile tutti gli Ata su posti vacanti, più almeno altri 20mila sotto forma di organico potenziato. In caso contrario, le scuole continueranno a vivere in emergenza. Eppure, l'incremento di organico Ata era indicato nella Buona Scuola. Programmare il potenziamento delle scuole autonome, senza fornire loro le risorse umane, rappresenta l'ennesimo bluff. E che dire dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi, per i quali non si svolge un concorso pubblico da circa 20 anni? Lo stesso vale per i Coordinatori del Dsga". (ANSA).